BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] il B. dedicava un'analisi coscienziosa - non si discostavano da quelli comuni a tutta l'economia meridionale. Erano, cioè - secondo il B di un'economia che traeva dalla terra tutte le sue risorse e si basava su un meccanismo che non presentava alcuno ...
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SPINOLA, Niccolò
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (attorno alla metà del XIII secolo), da una delle famiglie aristocratiche più importanti di Genova, i cui esponenti furono coinvolti nelle [...] in Italia, con l’appoggio di Carlo d’Angiò e di molti Comuni, da parte di Alfonso X (che – eletto re dei Romani – , che aveva più volte provocato i genovesi, sfruttando le risorse dell’isola e costruendo un castello nelle vicinanze di Bonifacio ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] G. dedicò la vita e le esigue risorse economiche al servizio dello Stato, rimanendo celibe 13-18; Capi del Consiglio dei dieci, Notatorio, reg. 33, c. 49; Consiglio dei dieci, Comuni, regg. 30, cc. 115v-116v; 31, cc. 120v-121, 162v-163; 55, c. 67v; ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] di rilievo in questo senso riguardarono i piani regolatori di piccoli comuni come Sant’Ilario d’Enza (1954) o Correggio (1955). particolare il rapporto tra urbanistica e finitezza delle risorse territoriali. Punto culminante di questo interesse fu ...
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SORANZO, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nel sestiere di San Polo, il 25 marzo 1519, secondo degli otto figli maschi di Francesco del procuratore Giacomo e di Chiara Cappello di Lorenzo.
Il [...] alla Repubblica; donde la necessità di reperire risorse finanziarie. Nell’arco di poche settimane ben cc. 42r, 102r, reg. 4, cc. 27v, 31r, 38v, 67r; Consiglio dei Dieci, Parti Comuni, reg. 21, c. 99r; Senato, Mar, reg. 40, cc. 119v, 121r, 131r, 133r, ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] secondo, per i profondi legami di lingua, usi e tradizioni comuni, che univano i Sardi alla Spagna dopo quattro secoli di dominazione della Sardegna, suggerì di sfruttame le intatte risorse forestali, introducendo l'industria della lavorazione del ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] Parma in tournée, il suodirettore G. Bazzi, intuendo le non comuni qualità del C., lo scritturò come amoroso e brillante. Esordì al nelle sue beneficiate), e vi prodigò tutte le sue risorse; al contrario, quando non riusciva ad entrare nel suo ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] miserabile» con abusi, simonie e vizi molto comuni tra il clero e diffusi anche fra la gente comune, che pure era «tenacissima» nell’ortodossia a Propaganda Fide la destinazione di maggiori risorse alla missione in Russia, pur riconoscendo che ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] alla ricostruzione dei modi di vita, delle risorse finanziarie, dei moventi, delle tradizioni e dei , l'una dietro l'altra, parecchie notizie sugli avvenimenti più comuni relativi ad altri gruppi sociali: dallo svolgimento delle fiere paesane, dei ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] dilettevole", il B. fa appello alle altrettanto consunte risorse del mito e della allegoria, immaginando, con una passati "a disprezar le leggi di natura", dividendo la terra comune e ponendo confini, scatenando la prepotenza dei più forti sui più ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...