ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di base, entro la quale lo stato litoraneo può sfruttare le risorse del fondo e del sottofondo. In pratica, uno stato litoraneo non Palermo L. Orlando, che aveva guidato una giunta estesa ai comunisti e ai Verdi fra la primavera del 1989 e gli inizi ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] art. 24, comma 30), operazione che ha determinato un forte incremento delle risorse economiche del Ministero (da 424 miliardi nel 1997 a 603 miliardi nel c. rafforza il senso di appartenenza alla comunità e accresce la qualità delle relazioni sociali ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] di Venezia è ovviamente molto più antica: nel 1893 il comune di Venezia colse l'occasione del 25° anniversario delle nozze Dal secondo dopoguerra un'attenzione particolare e grandi risorse sono state progressivamente dedicate, da parte di ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] e la diversità α.
Il fatto che le specie di una comunità non abbiano tutte lo stesso numero di individui ma presentino differenti eventuali nuove funzioni. In condizioni ambientali favorevoli (risorse abbondanti e di basso costo energetico) le ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] somiglianze tra i membri (Talbott 1995).
Tuttavia, nel tema delle comunità virtuali ci sono altri aspetti. Queste non sono il risultato dell' soggetti e delle funzioni locali di trasformare le risorse e i patrimoni endogeni in vantaggi competitivi e ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] Ciascuno dei ruoli comporta tempo, capacità, uso di risorse, scelte, relazioni con altre persone ed è regolato trasformazioni prodottesi in Italia nelle aree di attrazione e nel resto dei comuni. Nelle prime, la p. è passata dai 19,3 milioni del ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] pubblico-istituzionali, consiste in un abuso di ruoli e risorse pubbliche con il fine di ottenere vantaggi privati. Abuso da ultimo, anche l'elaborato del Consiglio d'Europa per una comune politica europea di contrasto e di prevenzione). In realtà, è ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] Il comportamento ha una sua razionalità correlata alle risorse e agli interessi. La teoria della scelta folla e può essere massa anche se non rappresenta la maggioranza di una comunità o di una società. Non vi è alcuna necessità per un pubblico- ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] in cui si chiede ai Paesi più ricchi di fornire risorse per aiutare i poveri. Per altri versi, però, . Percentuali che nel 2003 hanno portato il numero di poveri all'interno della Comunità europea a circa 60 milioni per l'Unione Europea a 15 e a 67 ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] di B sui desideri di A.
Quattro sono i modi più comuni di distinguere i diversi tipi di potere. Il primo è quello trattano il p. come pura relazione di comando-obbedienza sostenuta da risorse coercitive. Potremo parlare di p. come 'dominio': il p., ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...