LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] conflitto già da tre anni stava consumando le loro risorse finanziarie, i due alla fine di maggio erano d'Italia [Medio Evo], XX-XXI, Roma 1892, ad indices; I capitoli del Comune di Firenze. Inventario e regesto, II, a cura di P. Berti, Firenze 1893 ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , annessa al Banco, fu autorizzata a impiegare una parte delle sue risorse per il credito a consorzi e a istituti agrari. La sua opera storico protestante P. Sabatier, al quale lo legava il comune interesse di ricerca per s. Francesco d'Assisi. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] una piccola proprietà coltivatrice si scontrò con la scarsità delle risorse dei contadini, costretti a cedere le terre ai grandi -sociali, già attivi in Toscana grazie alle riforme di comunità e fisco.
Scaturì di qui il progetto di Costituzione per ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] regolamento dei reciproci interessi patrimoniali nel regno: messi comuni si recarono nel Beneventano, in Toscana e nello mentre la guerra contro gli Aquitani seguitava ad impegnare le risorse militari franche.
Appena un anno più tardi, una crisi ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] fatte concrete le possibilità di un piano di guerra stabilito in comune con i Franchi. A., dal canto suo, non aveva ancora tra Longobardi e Bavari. All'interno lo sfruttamento delle risorse agricole per i bisogni dei dominatori, almeno nelle parti ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] allo Stato" (Saggio sugli oziosi e mendici). Le risorse amministrate dai Luoghi pii milanesi, delle quali l'autore al Verri sono i retroscena delle decisioni prese a corte, le notizie su comuni amici in visita a Vienna, come A. Longo o T. Odazzi, gli ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] quello di consentire all'Impero di sfruttare le risorse finanziarie e militari della provincia toscana in della Biccherna, IX, Firenze 1933, p. 80; G. Cecchini, Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, III Siena 1934, pp. 516 s. n. 338, 520 s. nn ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] difficoltà finanziarie, di pari passo con l'acuirsi della crisi del Comune di Firenze, la classe dirigente toscana diede vita ad un nuovo 'esercizio statale delle ferrovie e alla limitazione delle risorse delle finanze locali da parte dello Stato, gli ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] raccolta di quadri.
La presenza di antichi beni e capitali comuni spiega come un omonimo e quasi coetaneo del G., Vincenzo , la seconda tratta delle forze militari e delle risorse economiche dei Paesi Bassi. Alla descrizione politico-amministrativa ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] piccoli ospedali di contado, in modo che le risorse di queste strutture fossero convogliate a finanziare un unico un'azione solidale con il fratello Sigismondo Pandolfo, a difesa del comune dominio, e dal bisogno di separare la propria sorte da quella ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...