BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] maggior parte dei libretti da lui musicati scarseggiano o sono del tutto privi di "buon senso", ma in compenso ridondano di situazioni nette che riguarda l'ìmpiego fatto dal B. dei propri risparmi. Egli, che nelle trattative con gli impresari si ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] agrari, sul sistema fiscale, sui salari, i consumi, i risparmi, l'istruzione popolare, i reati, l'emigrazione, ecc., l direttiva omogenea e sicura. Lo stesso B., ritenuto uomo privo di orientamenti personali e di risolutezza dalla maggior parte degli ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] ed economico come 'autunno caldo'. Le conseguenze sui risparmi delle famiglie furono disastrose e per la prima volta produceva per l’esportazione, e tra la componente pubblica e quella privata dell’economia. Egli propose, a questo fine, la nascita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] dello Stato, ma anche i crediti e le proprietà dei privati perdono di valore.
L’autore usa gli stessi argomenti dei necessario prevedere il signoraggio, che almeno sia minimo e che si risparmi sulla coniazione, anche a costo di fare le monete meno ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] minutamente, che proviene, oltre che da archivi privati, dall'archivio di Chieri; vi sono contenuti statuti d'Azeglio.
Preoccupato per il forte disavanzo, propose severi risparmi della spesa pubblica, che non mostravano lungimiranza, né capacità ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] redditi sicuri non arrischiando affatto i propri risparmi negli investimenti industriali. Mentre per le esigenze ferrate del Lombardo-Veneto e della Centrale Italiana ad una società privata di undici soci (fra di essi i banchieri Belinzaghi e Ponti ...
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Economista (Victoria, Canada, 1914 - New York 1996). Ha ricoperto numerosi incarichi presso importanti organismi economici pubblici e privati. Prof. di economia presso la Columbia University di New York [...] fra la crescente accumulazione di beni finanziarî da parte del pubblico e l'incapacità del settore privato di trovare usi per questi risparmî, divario che per V. può essere colmato soltanto attraverso l'intervento statale realizzato in disavanzo ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] scudi; il castellano di Ascoli, 300 scudi. Ai risparmi conseguiti intervenendo su queste cariche politico-militari si aggiunsero dall'esterno e si riducesse a "vendere a Principi et a Privati le cariche, gl'onori, gl'indulti e tutto ciò che per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] giusta causa e non, per es., per giocare.
Se i banchi privati prestavano un servizio impiegando il denaro dei banchieri o di quanti avevano presso il Monte dei capitali posseduti e dunque dei risparmi. Accanto ai Monti, in molte città presero a ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] socio e, poi (dal 1853), consigliere della Cassa di risparmi e depositi. Tuttavia, i suoi più importanti interessi riguardarono e da esso esercitate o cedute, per l'esercizio, a società private o miste. Da lungo tempo si discuteva quale fosse il modo ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
risparmio etico
loc. s.le m. Risparmio che si propone di devolvere una parte delle rendite per iniziative di solidarietà o di ricerca scientifica. ◆ In anni più recenti, poi, sono arrivate altre «motivazioni» al risparmio etico: l’ambientalismo,...