Partecipazione politica
Giacomo Sani
Introduzione
Le costituzioni delle moderne democrazie di massa riconoscono a tutti i cittadini il diritto di partecipare alla vita politica in varie forme: esprimendo [...] dato momento si vengono ad aggiungere, in maniera a volte graduale e a volte improvvisa, nuovi modi di coinvolgimento nella decisione della comunità. In sostanza, l'apatia nascerebbe come risposta di chi sarebbe disposto a partecipare, ma si rende ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] se non velleitario, poiché esiste una gamma molto ampia di risposte dell'organismo umano all'alcol. Ciascun individuo, infatti, ha come devianti, dando così origine a un processo di graduale emarginazione e autoemarginazione. Se è vero che il modello ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] Durante un esercizio prolungato si assiste a un graduale aumento della percentuale di energia prodotta a partire Un altro tipo di adattamento si riferisce all'adeguamento delle risposte sensoriali di fronte alla ripetizione dello stimolo. Ne può ...
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Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] sono molto diverse e chiedono la messa in opera di risposte articolate e differenziate fra loro. Schematizzando in modo forse la prima volta o ha accumulato nel tempo, rendendola gradualmente soggetto e protagonista (perché questa è la finalità ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] cui interpretazione del socialismo in chiave strettamente positivistica e gradualista (e sostanzialmente non marxista) fu dal D. del Consiglio (novembre 1893) scatenarono la forte risposta popolare che, per il massiccio e brutale intervento ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] borghese per approdare al socialismo del Bakunin fu di necessità graduale e impose quasi una doppia militanza: così nel 1866 un religiosi per indirizzarlo più risolutamente sul sociale; la risposta che ne ricevette fu, ovviamente, delle più ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] interno e l'esterno dell'ospedale; avviò il graduale smantellamento dell'istituto e organizzò il servizio esterno primo convegno.
A Psichiatria democratica, nata come risposta organizzativa alle esperienze pratiche, alle riflessioni teoriche e ...
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Vedi Paesi Bassi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tra la metà del Sedicesimo e la fine del Diciottesimo secolo, i Paesi Bassi divennero una grande potenza marittima, assumendo una posizione [...] posizioni di sostegno all’austerity nelle politiche economiche in risposta alla crisi, e ha subito una sconfitta alle . L’attività estrattiva nel bacino di Groningen ha visto una graduale riduzione a partire dal 2014, a causa dei terremoti provocati ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] 'associazione tra X e Y. Il concetto di dose-risposta è legato all'osservazione che un aumento o un decremento graduale del rischio di malattia Y è associato con le differenze graduali dell'esposizione X. Il concetto di consistenza di un'associazione ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] della mistica pseudo-dionisiana è certo molto più grande di quanto comunemente non si creda, talvolta anche nella graduale esposizione dei tempi teologici e fino ai valori liturgici impliciti nell'universo adorante dei cori angelici e delle corone ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...