Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] dell'intero ordinamento statale. Si risalirà - questa è la risposta - andando a ritroso nel tempo, a una costituzione più In sostanza, fino al 1972 i presidenti si erano venuti gradualmente adattando a giocare un ruolo tutt'altro che decisivo nelle ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] all'elezione di Bellisomi: ma da Vienna non giunse risposta. Il 19 febbraio i capi della maggioranza e della un mero ritorno all'"Ancien Régime", sia di un'evoluzione graduale dello Stato verso la modernità politico-amministrativa del XIX secolo: ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] in denaro a quelle in natura, come consentiva sempre più la graduale penetrazione del denaro nel costume di vita contadino (v. Duby, sovranità territoriale. Gli Stati forniscono così una risposta giuridicamente efficace a quella naturale esigenza di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in lui non senza travaglio interiore, fu graduale: le preoccupazioni di colui che persisteva a l'imbelle Federico III, ma perfino Niccolò V, incapace di coordinare una risposta degna del papato dell'epoca d'oro delle crociate, gli parvero tiepidi ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] modi di guardare al mondo hanno cioè effetti graduali sulle istituzioni sociali e quindi sugli sviluppi i a intelligenza! È questo il motto dell'illuminismo" (tr. it.: Risposta alla domanda: che cos'è l'illuminismo?, in Scritti politici, Torino 1978 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] né altre soluzioni discusse negli anni seguenti avevano dato una risposta soddisfacente a un problema che può riassumersi sommariamente in questi la decisione di creare il mercato comune in modo graduale (da 12 a 15 anni), attraverso la fusione dei ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] certamente profondi e carichi d'implicazioni, ma tutto sommato assai graduali - che, in Inghilterra a partire dall'inizio del XVIII tutt'oggi la lavorazione a catena resta la risposta prevalente alle costrizioni imposte dalla produzione di massa ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Neale (1810-1892), sostenitori di un passaggio graduale e legalitario al socialismo. Il consolidamento della stato una costante anche nella storia della campagna francese. In risposta alla crisi agraria degli anni ottanta del secolo scorso si ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] integrazione transnazionale o sovranazionale. La questione potrà trovare una risposta attraverso l'analisi di tre processi e della loro da molti fattori. Qual è dunque l'essenza di questo graduale declino? Si è già indicato il mutamento nel 'costume' ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] a schiavi barbari, ed era per questo considerato degradante? Una risposta non è facile, tanto più che esisteva proprio per Atene la immediata, decise di continuare l'azione per arrivare all'emancipazione graduale (v. Miller e Smith, 1988, p. 787).
Se ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...