La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ). Ma anche quando l’azione pastorale seguì il filo prudente, graduale e moderato, auspicato da Paolo VI, come nel caso del possibilità. Questa è l’esigenza del Sud che, se trova risposta, potrà far maturare grandissime cose», cit. in C. Paradiso, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] e con lo stabilirsi presso la Curia, verificatisi gradualmente nel corso di due generazioni secondo modalità che costituiscono Flaminio Ponzio, sul Gianicolo, l'imponente fontana, in risposta all'Acqua Felice di Sisto V. La decorazione scultorea ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] in contraddizione con sé stesso) punta ancora a una riconciliazione graduale tra cristianesimo e religione pagana, nel senso di una « essere cristiano e imperatore in una persona?»108. La risposta data in conclusione è negativa; Zahn constata una ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] Est, nel 1956 a Budapest, nel 1968 a Praga la risposta di Mosca non aveva lasciato adito a dubbi - rammentando in ben visibile anche in Cecoslovacchia, ma i fautori della strategia graduale (Valtr Komarek si dimise da ministro dell'Economia dopo le ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] è probabilmente dovuto, come spiega Ghosh, a questa graduale espansione del tema28. All’inizio delle sue General del primo capitolo; tuttavia, egli rimanda nuovamente la risposta spiegando che, trattando di Costantino, era necessario prima ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] . Uno degli strumenti e allo stesso tempo delle risposte di fronte a questo scontro con la modernità fu mondiale59. La situazione era infine destinata a mutare attraverso un graduale e a tratti tortuoso percorso durante il pontificato di Giovanni ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] partire dalla sua entrata in Roma nel 312. La risposta va forse ricercata nelle circostanze della crisi donatista, perché contrasto con la visione ciprianea di un ordinato e graduale accesso alla carica episcopale si manifesterà in ordinazioni ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] quantomeno a controllare, questo tipo di questioni e la risposta sembrerebbe quindi scontata. Ma, purtroppo, non lo è abitate prevalentemente da serbi e di cui si voleva la graduale e pacifica reintegrazione sotto la sovranità croata. L'UNTAES prese ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] né necessario né efficace. Come scrive nel 1540 in risposta a una consultazione su una proposta di dichiarazione di convertirsi in vera fede e fervente devozione». Questa crescita graduale della fede fornisce una parziale spiegazione di un fatto che ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] progressi del pensiero scientifico sarebbero consistiti nel graduale abbandono delle tradizioni di ricerca autoctone e germogliare nuove forme di sapere e nuove reti culturali in risposta ai cambiamenti sociali, economici e politici. La superiorità o ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...