RISTOROd'Arezzo
Michele Piciocco
RISTOROd’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] l’opera sono esclusivamente fiorentini.
Non si hanno indicazioni sulla data e sul luogo di morte di Ristoro.
Edizioni. La composizione del mondo di Ristorod’Arezzo, testo italiano del 1282, a cura di E. Narducci, Roma 1859; La composizione del mondo ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, I, Milano 1986, pp. 364-366; A. Labriola, Ricerche su M. e Ristorod’Arezzo, in Arte cristiana, LXXV (1987), 720, pp. 145-160; C. Frugoni, Francesco e l’invenzione delle stimmate. Una storia per parole ...
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NARDUCCI, Enrico
Maria Giuseppina Cerri
– Nacque a Roma il 12 novembre 1832 da Domenico Antonio e da Enrichetta Fioroni.
Studente al Collegio Romano, nel 1848 fu cadetto di fanteria del Governo provvisorio; [...] con l’Archivio storicoitaliano e il Giornale arcadico; divenne noto con l’edizione di La composizione del mondo di Ristorod’Arezzo (Roma 1859, II ed. Milano 1864) e con il Catalogo dei manoscritti ora posseduti da Baldassarre Boncompagni (Roma 1862 ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] (catal., Orvieto), a cura di G. Testa - R. Davanzo, Todi 1984, pp. 16-19; A. Labriola, Ricerche su Margarito e Ristorod'Arezzo, in Arte cristiana, LXXV (1987), 720, pp. 145-160; L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] all'ozio e al ristoro dagli affanni della vita assurse a modello per lo stesso Vasari ad Arezzo, per Leone Leoni (Milano), per Federico S. Ray, G. R.: un progetto inedito di architettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), pp. 83 s.; Id., "… ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] clientela, con un notevole aumento del giro d’affari.
Da un suo registro di rogiti Casagrande) è oggi sede di un lussuoso albergo-ristorante.
La grande ondata di peste del 1400 si lo sfruttamento delle Chiane di Arezzo.
Nel frattempo il patrimonio ...
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SERRISTORI, Averardo
Paola Volpini
SERRISTORI, Averardo. – Nacque a Firenze il 17 novembre 1497 da Antonio e da Maddalena di Francesco Gherardi.
La coppia ebbe dodici figli e Averardo, il primo maschio, [...] . Il capostite, il notaio ser Ristoro, intorno al 1348 si era trasferito fortificazioni a Borgo San Sepolcro e Arezzo. Nel 1539-40 fu capitano (1537-1737), Roma 1953, ad ind.; A. D’Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, pp ...
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visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...