IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] morte di Vittorio Emanuele II spinse l'I. a scrivere per L'Italia degli Italiani due articoli di fondo, Vittorio Emanuele e Fattori della risurrezione regione (era ancora vivo in lui il ricordo dei 165 morti per colera a Barletta nel 1886) come mezzo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] particolari carismi, che gli avevano meritato, dopo la morte e la risurrezione, l'adozione a Figlio di Dio. Ma proprio della Chiesa di Roma era solo il primo e più autorevole dei vescovi. Anche gli avvenimenti che fecero seguito alla conclusione del ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] presso le tombe apostoliche (ben dieci dei dodici papi morti a Roma, sul totale dei sedici del secolo)36. In due elemento di gloria, in quanto prefigurante l’immortalità della Risurrezione ma incorporante la precisa fisionomia della sua persona, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] solitudine, i valdesi trovano finalmente dei compagni di strada e una comunione di fede e di Chiese di cui si sentono parte integrante. Fatale perché il movimento passò attraverso una specie di morte e risurrezione, come accade nelle esperienze di ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , o Dio della vita e della morte? Tu non hai esaudito la nostra supplica segnato dalla fede nel Cristo, che è la risurrezione e la vita. Per lui, per lui. descrizione dell’atmosfera cfr. M.F. Moro, La casa dei cento natali, Milano 1983, pp. 96-98.
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ed ai framassoni che ci vogliono morti, mostriamoci vivi non solo, ma giugno. C’è qui uno dei rari quanto intensi e scenografici topoi , «Popolo d’Italia», 16 giugno 1917.
49 «Squilli di risurrezione», 1 marzo 1921.
50 M. Sticco, Una donna fra due ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Nicolò I, pur rimproverando il principe per la mortedei bambini innocenti, gli promette indulgentia (dopo la , evidenziata nel testo con l’iniziale rossa, impone che la Risurrezione di Cristo venga festeggiata per due settimane, una prima e una ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] e il male). La distinzione tra il Dio dei giudei e il Dio fatto conoscere da Gesù nell’uomo Gesù. Dopo la risurrezione e l’ascensione, continua la quanto agli ultimi anni di Ario, il quale sarebbe morto solo poco tempo dopo il rientro dall’esilio e ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...