Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] riconoscono tali e ripudiano i loro peccati.
comunione C. eucaristica È la partecipazione reale al mistero pasquale della morte e risurrezione di Cristo, con la quale il fedele, sotto le caratteristiche sensibili del pane e del vino, cioè le specie ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] stato in cui fu Adamo prima del peccato; né la morte di Adamo né il suo peccato, né la morte e la risurrezione di Cristo sono rispettivamente cause alla dannazione e alla salvezza del genere umano. Il concilio ebbe buon giuoco di opporre alle idee ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] del glorioso passato. Allorché, circa il 1860, Antonio Salviati si pose a capo di questo movimento di risveglio e di risurrezione, uno dei maestri dell'isola su cui egli poté fondare più sicure speranze, fu appunto un Barovier, Giovanni. Nonostante ...
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Si chiama anabiosi il fenomeno presentato da molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo più o meno lungo di morte apparente o di vita latente, ossia dopo un periodo di immobilità, rigidità e cessazione [...] il caso dei Rotiferi e Tardigradi disseccati, sebbene poi si fosse deciso per l'ipotesi della morte reale e conseguente risurrezione. Certo, entrambi gli ordini di fatti rappresentano casi di vita minima. Forse da questo punto di vista l'anabiosi ...
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GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] Nell'arte. - Per la sua importanza religiosa, a cui già accennammo, e specialmente perché presa a simbolo della morte e risurrezione di Cristo, la figura di G. fu un motivo prediletto della primitiva arte cristiana; lo si vede riprodotto innumerevoli ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] presso Antinoe (Cairo, Coptic Mus., sec. 6°), in cui tale identificazione è certa per la presenza, sull'altra faccia, della Risurrezione di Lazzaro e della Guarigione del cieco. Ma a parte i rari esempi di sicuro o ipotetico riferimento a Cristo, un ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] (Pd X 109, e cfr. XIII 47) nel cielo del Sole, e gli faccia sottoporre da Beatrice la grossa questione della perfectio corporum a risurrezione avvenuta (Pd XIV 1-18). La scelta di S. da parte di D. e la questione non surse il secondo relativa alla ...
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Iran
Stato dell’Asia sudoccidentale, confinante con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove il limite è fornito anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e il Pakistan a E, la Turchia e l’Iraq [...] del califfato islamico unitario. La dinastia dei Samanidi (10° sec.), iranica, svolse una parte primaria per la risurrezione della coscienza nazionale e culturale persiana, sia pure entro il quadro ormai immutabile della civiltà musulmana. Ai ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] m 13,6). Le vetrate che lo decorano - con raffigurazioni della Genesi, delle Opere di misericordia e della Risurrezione dei defunti - risalgono alla prima metà del 14° secolo.All'esterno, la facciata occidentale fu oggetto di numerosi mutamenti ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] l’umana società» (Origlia Paolino, 1753-1754, II, p. 374). Le esperienze scientifiche che fece furono molte, e molto bizzarre: risurrezione di granchi con sangue di bue; produzione di sangue con letame, cibi masticati e acidi. Come disse l’anonima ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...