Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] non solo la divinità, ma neppure Gesù può essere rappresentato in figura umana, perché la sua umanità dopo la risurrezione si è trasfigurata in gloria. Nella pratica, però, il cristianesimo primitivo ha ammesso (come dimostrano gli antichi monumenti ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] importanti miti e culti presso i più diversi popoli. La riapparizione della L. è considerata come promessa di immortalità o risurrezione anche presso popoli primitivi di cacciatori (per es., boscimani del Sudafrica) e d’altra parte presto si forma l ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] dominante alla corte di Luigi XIV la fece risorgere, per opera di Sarrazin, Voiture, Lafontaine. Se non che fu breve risurrezione: il preziosismo che l'aveva richiamata in vita presto la trasse nuovamente con sé a morte, quando una nuova arte si ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] regno di Cristo Gog e Magog. Ma saranno sterminati, e il diavolo sarà precipitato nello stagno di fuoco e zolfo. Seguirà la risurrezione e il giudizio di tutti. E per gli empî vi sarà la seconda morte della dannazione eterna (XX, 14 segg.), per gli ...
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Le due lettere di S. Paolo, dirette alla comunità di Corinto, sono fra le più importanti del suo epistolario e utilissime a farci conoscere la vita di quei primì raggruppamenti di cristiani. Corinto non [...] al capo glorioso devono corrispondere membra gloriose. Quindi come per un uomo (Adamo) venne la morte, così avremo la risurrezione per un uomo, Cristo, a cui secondo i vaticinî tutte le cose devono essere soggette, compresa la morte. Come potrà ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] anime. Ma non all'orgoglio demoniaco di Corrado, bensì all'umiltà cristiana del sacerdote Pietro, Dio concede la visione della risurrezione della Polonia, la nazione di Cristo, e dell'avvento di un nuovo Messia. Al dramma segue un "Episodio" che, con ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] smettere alle popolazioni del Mezzogiorno la scorza ruvida d'un tempo e aprirono le menti a più ampî orizzonti.
Alla risurrezione del Mezzogiorno, lo stato non rimase estraneo. Richiamata la sua attenzione da crisi agrarie, dall'esodo di tanta parte ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] braccia aperte e modo di orante, per lo più nudo, assunto pertanto a un complesso significato simbolico, cioè della risurrezione, dell'assistenza di Dio ai suoi martiri e dello stesso Redentore crocifisso, di cui rappresenta la prima figurazione. A ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] esse ottengono la pace e l'amore coniugale, a somiglianza della fedele Sāvitri che ottenne per la sua fedeltà la risurrezione del marito.
Buddhismo. - I quattro precetti che il monaco buddhista dichiara di accettare e di seguire (castità, non rubare ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] che mai: allora i malvagi riceveranno il settuplo di pena, e i buoni proporzionata felicità, dopo avvenuta l'universale risurrezione, nel giudizio finale (III, 1-9,25). più studiate sono le tre "visioni" intermedie; quella della donna che piange ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...