Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] credenze escatologiche sono piuttosto vaghe, come in Oriente al sec. V; ma sono salde quelle nel giudizio, nella risurrezione, nell'eternità delle retribuzioni, nell'efficacia della preghiera per i morti. Credenza strana, ed evidentemente collegata a ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] specialmente come traduttore dal greco (Cirillo d'Alessandria, Pseudo-Dionigi l'Areopagita). Famosi i suoi inni sulla risurrezione. Il prete Leonzio (Łewond erēc̣) compose una storia dei tre primi califfi musulmani e degli avvenimenti svoltisi ...
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TATTICA
Plinio FRACCARO
Sandro PIAZZONI
Romeo BERNOTTI
Ugo FISCHETTI
. È il ramo dell'arte militare che riguarda la condotta delle unità terrestri, marittime, aeree nel combattimento.
La tattica [...] .
Periodo dell'elica. - Il passaggio dalle flotte a vela a quelle a vapore produsse in un primo tempo la risurrezione del rostro come arma principale.
I cannoni crebbero di potenza e nonostante la corazzatura delle navi andò crescendo l'importanza di ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] di fronte a quelli, prima imposti, di vita straniera: si pensi, p. es., a Eumenia, che incarna una specie di risurrezione del sentimento locale in opposizione allo spirito seleucidico dei Macedoni di Pelte.
Un posto a sé ha la capitale: quivi i ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] così sono messi in grado di usare del nuovo raccolto e di operare con efficacia i lavori agricoli; 4. la risurrezione, e cioè la continuità dello spirito della vegetazione, raffigurata dall'impagliatura della pelle e dall'aggiogamento all'aratro.
L ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] e vuole combattere le manifestazioni più dannose dello gnosticismo, cioè il docetismo, la negazione della risurrezione della carne, l'affermazione gnostica dell'esistenza di dottrine esoteriche comunicate segretamente dal Risorto ai discepoli ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] Elia e di quello di Gesù, 40 i giorni annunziati da Giona per la distruzione di Ninive, 40 i giorni dalla risurrezione all'ascensione.
Settanta. - La sua sacralità deriva dall'essere multiplo di 7: le 70 nazioni della tavola etnografica del Genesi, i ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] , privi, quindi, di ogni vigore di originalità. Nella "intercenale" Defunctus ci presenta lo studiosissimo Neophronus, che per una lucianesca risurrezione in vita può assistere alla rovina di tutta la sua eredità di affetti e di sostanze, nonché alla ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] comincin̄ a mettersi alla pari con le nazioni che, in questo campo, si trovavano all'avanguardia. La risurrezione dello stato polacco ebbe una ripercussione favorevolissima sulla vita musicale di Varsavia, divenuta capitale della repubblica. Gli ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] il G. fece rappresentare, oltre alla trilogia della Villeggiatura già ricordata, il Buon compatriotto (26 dicembre 1761), allegra risurrezione delle maschere, e poi Sior Tòdero brontolon (6 gennaio 1762), e poi le Baruffe chiozzotte (gennaio 1762), e ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...
risurrezionista
s. m. e f. [der. di risurrezione] (pl. m. -i). – Nome dei membri della Congregazione della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (pol. Zgromadzenie Zmartwychwstania Pańskiego), fondata a Parigi nel 1836 da tre emigrati...