PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] politica, che era nella fase più creativa quando Paolo giunse a corte, verso la fine del regno di Liutprando (712-744). ’estate precedente dalle parti di Corbie, in cui Paolo aveva sperato di vedere l’amico, e spiega il ritardo del lavoro con una ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] di Piero che realizzò l'opera, mentre la fase terminale di dipintura a grisaglia dell'immagine sembra doversi a Mariotto di 16 aprile e inviata a Giovanni di Turino il G. attribuiva però il grave ritardo a incomprensioni sorte con i suoi ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , Carlo.
Messosi subito in viaggio, il 15, pur col ritardo provocato dalle "escrescentie dell'acque della Brenta et del Cismon", lo più "gente meccanica", l'epidemia, sia pure in fasedi rientro, continua a mietere ogni giorno qualche vittima. Occorre ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] Fontanellato, con le Storie di Diana e Atteone, costituisce l’ideale punto d’arrivo della fase giovanile del Mazzola.
cavaliere Francesco Baiardi, che si prestarono come fideiussori in caso di ulteriori ritardi. In base a esso si stabilì che il M. ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] di autogestione del proletariato, pur sottolineandone le possibili involuzioni e deviazioni collaborazionistiche in una fase la rivoluzione e la libertà. Giunto in ritardo per il congresso sindacale di Mosca, partecipa solo a titolo informativo alle ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] con grande ritardo rispetto ai tempi richiesti dal committente.
Il soggiorno pisano, a parte l'ultimazione di Primoelemento, fu Sebezia, 10 ottobre 1827, n. 25).
Ma l'ultima fase del F. economista non fu solo filoclassica. Egli tentò, rientrato ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] .
Nello stesso anno, il 17 settembre, il D. fu chiamato ad una lettura biennale di medicina nello Studio di Firenze, col salario eccezionale di 300 fiorini l'anno. Una malattia ritardò però la partenza fino al 23 gennaio dell'anno seguente. Sulla via ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] , negli anni Ottanta, per un programma di mercantilismo in ritardo suggerito dall’influente tesoriere Fabrizio Ruffo, nominato conciliatori. Riflesso di questa fasedi incertezza culturale e politica della Chiesa di fronte alle novità e di una qualche ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] momento, circa 1515-16, cade anche la prima fase della decorazione del presbiterio di S. Pietro a Travesio, limitata alla volta di Venezia pregò, tramite i buoni uffici di Pietro Scarpon, la comunità di Piacenza di sopportare un ritardo nel ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] la tecnica nella sua fase più evoluta, … e quindi ha portato con sé le ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o nazionalisti di essere dei liberali in ritardo, ancora affezionati a un'idea trascendente dello Stato).
Come e più di ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...