ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Se si volesse fare un bilancio della prima fase della politica italiana di A., si potrebbero porre all'attivo le pacificazioni di Lodi venne ratificata da A. soltanto nel gennaio 1455 e l'accessione alla Lega italica avvenne parimenti in ritardo. ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] la pace giurata il 31 marzo 1244 fallì già nella prima fase dell'esecuzione, inducendo il papa Innocenzo IV a sottrarsi ad seppure con evidenti limitazioni - al Regno di Sicilia, ma questa misura venne in ritardo, dato che Federico II in quel momento ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] ascesa economica e sociale della famiglia e inaugurò una fasedi acuta tensione all'interno della parentela. Nel 1669 accrescere le ragioni di urto fra Carlo Il e il Parlamento inglese, che stava per essere convocato. Ma, per ritardo della riunione ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] l'obbligo, per un contratto stipulato con il comune di Roma, di ricoprirla di costruzioni entro il 1881-82 pena la multa di lire 500 per ogni giorno diritardo. Il C. invece, di fronte all'improvvisa espansione del mercato immobiliare, trasformò l ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] molto probabile l’influenza di Ettore Romagnoli, allora nella fase più felice dei suoi studi.
L’attenzione di Pasquali si rivolge anche all del ritardo (prima la guerra e poi le difficoltà della Germania) si aggiunse una grave malattia di Pasquali ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] ; con un certo ritardo giunsero i vescovi orientali, tra settanta e ottanta, tra i quali facevano spicco Stefano, da poco vescovo di Antiochia, e alcuni che erano stati provati collaboratori di Eusebio, Teognide di Nicea, Narcisso di Neronia, Maride ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] di energie fresche, venuta a coincidere con una fasedi generale progresso dell'industria genovese, segnò l'avvio di un periodo di mondiale i D. per non esporsi all'eventualità di gravi ritardi, se non addirittura della sospensione, degli invii delle ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] azienda fu costretta a chiudere il bilancio in perdita - un milione e mezzo di lire - dovuto, sembra, in una fasedi turbolente relazioni industriali, al rilevante ritardo nella consegna dei nuovi modelli da turismo. Dopo il 1919 si dichiararono solo ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] frasi introduttive, per giustificare il ritardo con cui scriveva ad Elia, vescovo di Aquileia, chiamato "dilectissimus frater", (C. Bertelli). Numerosi materiali scultorei riferibili alla fase pelagiana si conservano nell'area della basilica (Il ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] grande di Spagna. Nel mese di settembre si tratteneva ancora a Madrid, dove gli scriveva il Tanucci. In questa fase i ).
La partenza per Parigi avvenne alfine, sia pure con qualche mese diritardo; il 22 dic. '39 l'E. presentò le sue credenziali. ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...