CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] una grave crisi, in seguito alla chiusura della fabbrica di panni feltri. Come gli altri membri della famiglia, per il C. anche una nuova fase della sua attività, caratterizzata da italiana, affermando che il ritardo dello sviluppo industriale e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] ricevuto tramite Oldenburg una lettera di Newton (consegnata con molto ritardo, sarà nota in seguito di nuovi concetti e verità (ars inveniendi). Il momento analitico del progetto (la prima fase) e il momento sintetico o combinatorio (la seconda fase ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] di trattative dal Richelieu. Egli dovette quindi limitarsi, in questa prima fase della sua missione, a difendere la posizione di le necessità belliche, di essere rinsanguate da un arrivo di oro americano che era in forte ritardo; in secondo luogo ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] "cardinale di Trento" o "tridentino" o semplicemente "Trento".
La solenne apertura della terza fase del di guerra, nonostante le riserve da parte di Roma sull'opportunità del gesto. Il 29 aprile il M. giunse a Ratisbona, mentre Rodolfo II ritardò ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] fosse solo uno degli elementi di un quadro che coinvolgeva tutta l'Europa in una fasedi cambiamenti storici: sullo sfondo egli promozione al cardinalato: forse con qualche ritardo dovuto all'insoddisfazione della segreteria di Stato, il D. l'ottenne ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e a nulla valse il breve ritardo dovuto alla successione tanto discussa di Antonio, ultimo duca di Parma, e all'attesa del preannunciato defilato nella sua piccola corte di Chambéry o ad Antibes alla fase finale di una lotta che aveva inutilmente ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] più moderate proposte dei "vecchi" permisero di raggiungere un primo accordo il 28 ott. 1575.
In questa fase il ruolo del C. non è chiaro cauzione; la scarcerazione fu, però, eseguita con ritardo. Nell'agosto i prigionieri scrissero una supplica nella ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] fase della contesa franco-imperiale e stabilì definitivamente l'egemonia spagnola in Lombardia.
Nei mesi seguenti il B. era a Lione, dove, mentre duravano le trattative per la liberazione di era di netta inferiorità per il ritardo dei soccorsi di ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] ulteriormente poiché il potere dei Guidi, ancora nella seconda metà di quel secolo, sembrerebbe notevolmente solido, sottolineando ancor di più, nel caso, un carattere di "ritardo" degli sviluppi sociali in Val d'Ambra. A qualunque epoca ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] dei Tilly, non riuscì a costruire una rete difensiva capace di respingere o almeno ritardare l'avanzata svedese; anzi, commise un grave errore strategico: la fortificazione di Anklam e soprattutto di Gartz sul fiume Oder, effettuata con l'intenzione ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...