MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] "cardinale di Trento" o "tridentino" o semplicemente "Trento".
La solenne apertura della terza fase del di guerra, nonostante le riserve da parte di Roma sull'opportunità del gesto. Il 29 aprile il M. giunse a Ratisbona, mentre Rodolfo II ritardò ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] fosse solo uno degli elementi di un quadro che coinvolgeva tutta l'Europa in una fasedi cambiamenti storici: sullo sfondo egli promozione al cardinalato: forse con qualche ritardo dovuto all'insoddisfazione della segreteria di Stato, il D. l'ottenne ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e a nulla valse il breve ritardo dovuto alla successione tanto discussa di Antonio, ultimo duca di Parma, e all'attesa del preannunciato defilato nella sua piccola corte di Chambéry o ad Antibes alla fase finale di una lotta che aveva inutilmente ...
Leggi Tutto
CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] più moderate proposte dei "vecchi" permisero di raggiungere un primo accordo il 28 ott. 1575.
In questa fase il ruolo del C. non è chiaro cauzione; la scarcerazione fu, però, eseguita con ritardo. Nell'agosto i prigionieri scrissero una supplica nella ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
**
Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] fase della contesa franco-imperiale e stabilì definitivamente l'egemonia spagnola in Lombardia.
Nei mesi seguenti il B. era a Lione, dove, mentre duravano le trattative per la liberazione di era di netta inferiorità per il ritardo dei soccorsi di ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] ulteriormente poiché il potere dei Guidi, ancora nella seconda metà di quel secolo, sembrerebbe notevolmente solido, sottolineando ancor di più, nel caso, un carattere di "ritardo" degli sviluppi sociali in Val d'Ambra. A qualunque epoca ...
Leggi Tutto
CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] dei Tilly, non riuscì a costruire una rete difensiva capace di respingere o almeno ritardare l'avanzata svedese; anzi, commise un grave errore strategico: la fortificazione di Anklam e soprattutto di Gartz sul fiume Oder, effettuata con l'intenzione ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] Bernini durante la seconda fase della realizzazione di S. Andrea al Quirinale: sovrintese ai lavori di stucco ed alla 'anno successivo, con qualche mese diritardo rispetto alle previsioni, e si prolungò per più di un anno. Egli aveva recato ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] proiettato nella prima fase del grande scisma d'Occidente. Almeno dal 1389 il L. fu detentore di un canonicato a (24 dic. 1399), con un ritardo interpretato da diversi studiosi come segno di riluttanza ad accettare una soggezione così gravosa ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] un ritardo tecnico-organizzativo che aveva origini lontane; a ciò si aggiungeva una politica commerciale inadeguata che non prevedeva le necessarie campagne promozionali.
Ulteriori richieste di finanziamento, per sostenere la fase sperimentale ...
Leggi Tutto
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...