Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] rotondeggiante: nella fasedi massimo sviluppo misura 15-20 cm di diametro e raggiunge i 500-600 grammi. Il cordone ombelicale, di solito, ha p. (abnorme aderenza della p. al miometrio). Il ritardo o il mancato distacco della p. costituisce una delle ...
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Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] diagnosi e della terapia (corticosteroidi, vigabatrin). La sindrome di Lennox-Gastaut insorge tra 1 e 8 anni, unita a ritardo mentale, con crisi toniche (ossia aumento del tono muscolare) di breve durata, crisi atoniche (ossia diminuzione del tono ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] Il catabolismo è la fase degradativa del m. nella quale le molecole organiche di nutrimento, come i sindrome di M. Lesch-W. L. Nyhan da deficit di ipoxantina-guanosina-fosforibosil-transferasi, caratterizzata da iperuricemia, ritardo mentale ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] di quanto si verifica nella fibra nervosa, nella quale l’impulso può essere bidirezionale); esiste un ritardo ben ioni Na+ e K+ secondo le proporzioni che caratterizzano la fasedi riposo.
Per ottenere nella cellula nervosa un potenziale d’azione ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] fasedi quiescenza.
Altra caratteristica dell’azione della p. è quella di non essere influenzata né dalla concentrazione batterica né dai prodotti di che contengono queste ultime sostanze sono detti p.-ritardo. Oltre a p. attive esclusivamente per via ...
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Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica (detta anche rubeola), provocata da un virus specifico appartenente alla famiglia Togaviridae, a RNA, caratterizzato da un solo tipo antigenico. [...] . La malattia colpisce soprattutto i bambini in età scolare e conferisce di regola un’immunità duratura. Il periodo d’incubazione è di 12-23 giorni (in media 18); la fase prodromica, di breve durata (1-2 giorni) e spesso inavvertita, è caratterizzata ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] di azione più specifico sarà nell'ambito dei disturbi psicosomatici di origine neurovegetativa e in rapporto a stimoli emotivi, o espressione di un ritardodidi prevenire o trattare precocemente le malattie mentali fin dalla loro fase prodromica ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] psicopatologici che sono collegati con una specifica fasedi sviluppo hanno dei gradi di espressività molto variabile: dal lieve al medio giusta evidenza i seguenti disturbi: ritardo mentale, disturbi di apprendimento, disturbi delle capacità motorie, ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] come corpo di Barr, posta vicino alla membrana nucleare che si replica tardivamente, alla fine della fase S del di Prader-Willi e sindrome di Angelman. Nella sindrome di Prader-Willi, caratterizzata da obesità, bassa statura, ipogonadismo, ritardo ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] sono state adottate in ritardo dagli altri Paesi europei, si è assistito a un progressivo aumento di casi di BSE in Europa e nel del pelo e alla produzione di escoriazioni e lesioni cutanee profonde. Nella fase terminale della malattia l'animale ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...