Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] del tratto funicolare, che deve brevemente cessare (fasedi progressiva decelerazione, i cui valori più bassi si piccolo per l'età gestazionale (SGA) o neonato con ritardodi crescita intrauterina (IUGR, Intrauterine growth retardation) il neonato ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] pediatrica o neonatale alcune difficoltà tecniche e il marcato ritardo dell'accrescimento. Si comprende quindi il ruolo del dell’uomo. La donazione è spesso collegata a una sorta di ‘passaggio difase’, a un cambiamento creativo, a una rottura con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] seppure vi si rilevi nell’avvio dell’autonomia disciplinare un ritardodi almeno due decenni. Infatti il contesto sociale, culturale e fase del suo percorso scientifico e professionale a quello stesso movimento (era stato collaboratore di Basaglia ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] essere indizio di cause materne che hanno provocato un ritardodi crescita fetale intrauterina; il tipo di allattamento in quanto punta del cuore internamente sulla parete toracica in fasedi contrazione ventricolare, con verifica della sede, dell' ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] manuale di medicina scritto in latino dal padre). Dopo un ritardodi qualche anno, dovuto forse alla ricerca di appoggi, il che testimonia il raggiungimento di un certo prestigio intellettuale – nella seconda fase del dibattito accesosi intorno alla ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] psicopatologici che sono collegati con una specifica fasedi sviluppo hanno dei gradi di espressività molto variabile: dal lieve al medio giusta evidenza i seguenti disturbi: ritardo mentale, disturbi di apprendimento, disturbi delle capacità motorie, ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] come corpo di Barr, posta vicino alla membrana nucleare che si replica tardivamente, alla fine della fase S del di Prader-Willi e sindrome di Angelman. Nella sindrome di Prader-Willi, caratterizzata da obesità, bassa statura, ipogonadismo, ritardo ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] sono state adottate in ritardo dagli altri Paesi europei, si è assistito a un progressivo aumento di casi di BSE in Europa e nel del pelo e alla produzione di escoriazioni e lesioni cutanee profonde. Nella fase terminale della malattia l'animale ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] da gravi ritardi mentali. Il mericismo può essere presente, anche se di rado, in casi di anoressia nervosa e di bulimia nervosa fase i genitori ha poche probabilità di successo, soprattutto se la paziente è giovanissima; una terapia che manchi di ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] a un caso su mille. Inoltre, nella fasedi messa a punto i farmaci vengono sperimentati su disturbi del linguaggio, a cura di L. Pizzamiglio, Milano 1968, pp. 220-69; G. Sabbadini, L'afasia di sviluppo ed il ritardo ''specifico'' del linguaggio, ibid ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...