GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] quanto già disposto ma ulteriori 6000 ducati a compenso del ritardo; a seguito delle istanze presentate, il consenso del Senato francescani osservanti (sempre a Chioggia), o in semplice fasedi elaborazione come le Antichità de' secoli bassi o in ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] le trasformazioni politiche che la Sicilia visse nella fase dell'annessione al Regno d'Italia (nel 1860 di beatificazione poté essere avviato con l'introduzione della causa relativa presso la S. Congregazione dei riti solo nel 1948, con un ritardo ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] unico tutore degli interessi inglesi a Roma. In una prima fase, egli non disimpegnò un'attività veramente autonoma, ma si era poco soddisfatto della politica estera di Enrico VIII, in particolare del ritardo con cui veniva percepita la mezza decima ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] e del Manuzio, che ci riporterebbe ad una fase anteriore del concilio stesso, si aggiunge la possibilità di datare con una certa sicurezza l'epistola, nella quale il C. si lamenta col Manuzio che il ritardo con cui gli è pervenuto l'invito gli ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] . Nell'ultima fase del lungo confronto militare tra Asburgo e Valois, lo J. fu chiamato a impegni di responsabilità. Il , Roma, 7 marzo 1538, in Nunziature di Venezia, p. 145). Anche se in ritardo sulle attese di Roma, Carlo V si era comunque mosso: ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] favorevole alla nuova dinastia, soprattutto nella sua prima fase riformatrice, sia a causa della sua politica con un ritardo che provocò altre critiche, si recò dal pontefice. Dopo le vicende alterne che portarono all'occupazione di Piacenza, il ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] di S. Giacomo per riformarlo di persona, come avrebbe voluto. Conclusa questa visita, il 18 ott. 1561 il G. si trasferì a Trento per assistere all'ultima fase G. alla guida dell'Ordine domenicano ritardò quella nomina cardinalizia che egli si sarebbe ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...