PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] manuale di medicina scritto in latino dal padre). Dopo un ritardodi qualche anno, dovuto forse alla ricerca di appoggi, il che testimonia il raggiungimento di un certo prestigio intellettuale – nella seconda fase del dibattito accesosi intorno alla ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] trovavano difficoltà a dar esecuzione a quello che era diventato il loro programma minimo, cioè, in quella fasedi stallo, alla proclamazione dell'indipendenza di Fiume e alla sua erezione a Repubblica (per cui la "Carta del Carnaro" era stata già ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] poeta che l'uomo.
A questo amore probabilmente si lega l'ultima fase della composizione degli Asolani, e certo ne nacque un carteggio che, 1530. Il ritardo non fu dovuto soltanto alla composizione nel frattempo iniziata della sua storia di Venezia. ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] campagna di Russia si incontrano sin dai primi frammenti delle Grazie. Le notizie dal fronte giungevano con ritardo, Quadernone". In questa fase, il F. si concentrò fondamentalmente nell'impegno della revisione e nei tentativi di colmare le lacune che ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e poca attenzione (lodati dallo Spettatore, furono recensiti con ritardo da G.B. De Cristoforis nel Conciliatore del 4 luglio , fino agli anni Trenta. L’ideale di questa fase era una lingua comune, fatta di parole e modi esistenti in toscano e ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] la storia di Sicilia dalla metà del XVIII secolo al 1820, I, aggiunta a p. 185).
Documenti di questa fase della vita con qualche secolo diritardo per la mancanza del commercio e della istruzion pubblica" (Studii su la storia di Sicilia..., cit., ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] laureato da parte dell'imperatore. Un episodio curioso di questa fase della carriera di B. fu il suo incontro con Stefano Porcari positiva, non vide altro che ritardi e tergiversazioni. Le sue richieste di adempimento delle promesse fatte dalla " ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] : "non credo che il ritardo della pubblicazione faccia dubitare della fiorentino, in una fase però in cui ormai V. Turletti, Lo scrittore militare, ibid., pp. 407-410; G. Faldella, In memoria di E. D., ibid., 16 apr. 1908. pp. 701-714; G. Tarozzi, E. ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] incarico di professore di retorica e poetica nell'Archiginnasio. Nebulose si presentano pure per questa primissima fase padovana formula mista del Pastor fido, che inevitabilmente decretava il ritardo della commedia - e ancor meno attrasse la critica ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] molto probabile l’influenza di Ettore Romagnoli, allora nella fase più felice dei suoi studi.
L’attenzione di Pasquali si rivolge anche all del ritardo (prima la guerra e poi le difficoltà della Germania) si aggiunse una grave malattia di Pasquali ...
Leggi Tutto
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...