Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Peschiera) e terramaricola si trova ora rappresentata su tutto il territorio della penisola. Per quanto riguarda i ritifunebri, l’uso della cremazione appare ora relativamente frequente, soprattutto nel Nord.
Al Bronzo recente appartiene in Sardegna ...
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Località della Francia centrale, nel dipartimento del Corrèze.
In una grotta vi è stato scoperto (1908) uno scheletro maschile di neandertaliano, in posizione rannicchiata, alto 1,61 m; vicino si trovavano [...] ossa di bisonte, riferibili, forse, a particolari ritifunebri; il capo era circondato da pietre. ...
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Vučedol Località della Croazia, nei pressi di Vukovar. Cultura di V. Cultura eneolitica, diffusa in origine tra il Danubio e la Sava, e in Slovenia, estesasi poi in Austria, Ungheria meridionale, Slovacchia, [...] o di paludi e riflettono una gerarchia sociale, come nel caso dell’abitazione ‘a megaron’ a Vučedol. I ritifunebri comprendono l’inumazione e la cremazione. Le tecniche metallurgiche avevano un certo sviluppo in loco, come dimostra il rinvenimento ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] , che offre una minuziosa rappresentazione delle gare organizzate da Achille, sotto le mura di Troia assediata, per accompagnare i ritifunebri celebrati in onore di Patroclo, ucciso in duello da Ettore. Il racconto dei giochi è senza dubbio il più ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] un vero e proprio exemplum, anche per il costituirsi di strutture di ricezione funzionali alla celebrazione dei ritifunebri. Alcuni impianti basilicali nascono sicuramente con vocazione funeraria e non liturgica, tanto da essere definiti, almeno tra ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] veri e propri cimiteri al coperto, creati con gli scopi di salvaguardare le sepolture, disporre di spazi per i ritifunebri, dare rilievo alle tombe dei martiri. Il fenomeno dello sviluppo in senso cristiano di una necropoli "santificata" per la ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] Nel Gruppo Occidentale, oltre che i motivi ora ricordati, sono presenti decorazioni eseguite a impressioni profonde. I ritifunebri sono ancora rappresentati da tombe individuali, ma si trovano pure tombe in ciste litiche ricoperte da piccoli tumuli ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] solitamente modeste, di dimensioni piuttosto limitate, ma utilizzate assai a lungo nel tempo. Sono documentati entrambi i ritifunebri con la tomba solitamente costituita da pozzetti quadrangolari con pareti di pietra o laterizio; non mancano però ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] l'ambiente macedone nella composizione e nella ricchezza dei corredi. La ricchezza di queste tombe monumentali, insieme ai ritifunebri particolarmente fastosi, che le fonti ci attestano per l'età ellenistica nel caso dei funerali di Efestione e ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...