MITRAISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione del dio iranico e persiano Mithra quale si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi a Babilonia, si compì specialmente [...] carattere particolare al mistero stesso e alla sua iniziazione.
La deportazione dei pirati di Cilicia in mentre a partire dalla fine del sec. I d. C. s'introdusse in Italia (Capua, Ostia , e precisamente in quei riti agrarî - destinati a promuovere ...
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PALINGENESI (dal gr. παλιγγενεσία "rinascita")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
Nicola TURCHI
Questo vocabolo ha subito nello svolgersi del pensiero religioso-filosofico dei Greci [...] della sua iniziazione isiaca; "immagine della risurrezione" qualifica Tertulliano (Praescr. haer., 40) certi riti mitriaci; " che in essa vede il continuo e sempre nuovo processo d'individuazione del volere cosmico. L'idea della palingenesi come ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] città di Venezia o vero curioso racconto de' costumi, riti e religione de' popoli dell'Africa, America, Asia ed le loro vite" in termini di percorso intellettuale che inizi coll'affiorare d'una vocazione e la segua sino al suo maturo esprimersi ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] naturale noto come D. (tra la riva sinistra del Qingshui e il torrente Yanjiagou).
Nel corso di indagini iniziate nel 1978 fu con tracce di asportazione dello scalpo) in relazione con riti di costruzione e un pozzo con cinque strati di individui ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] . a.C. e rimasto in funzione fino al II o inizi del III sec. d.C., questo edificio, al cui interno è stato rinvenuto un cui si conservavano le tavolette degli antenati e si svolgevano i riti. Una delle ipotesi circa la loro forma è che avessero pianta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] l'apparato decorativo del battistero, con scene neotestamentarie allusive ai riti che vi si celebravano. Si tratta in realtà non di d'epoca (S. Sofia di Salonicco, seconda metà - fine dell'VIII sec.; chiesa della Dormizione di Nicea, forse degli inizi ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] . Quindi, al di là di come sia da interpretare il fenomeno dei riti del tofet ‒ se cioè si tratti di sacrifici di bambini o, secondo da riportare a un periodo compreso tra il I e gli inizi del II sec. d.C. (Ghedini 1990). Anche se da un lato questo ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] , dei riti occulti, di Pr 8,22 («Il Signore mi ha creato inizio delle sue vie per le sue opere»), un Cfr. anche IV 31.
214 Cfr. Eus., v.C. III 10,3-4.
215 Si veda D. Dainese, Concili e sinodi in questa stessa opera.
216 Eus., v.C. IV 58-60,1.
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] agli affiliati che questi riti di pietà erano " Cristoforo Rizzo, nr. 61, c. 53 (gennaio 1503 m.v.). Cf. D. Romano, Patricians and Popolani, pp. 111-112.
73. A.S.V., Scuole due degani, i cui mandati iniziando il primo luglio si sarebbero sovrapposti ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] riti battesimali, fra cui una lettera indirizzata a Carlo Magno da Massenzio, vescovo di Aquileia, agli inizi et la campagne. Le cas de la Syrie, "Actes du XIe Congrès International d'Archéologie Chrétienne, Lyon e altrove, 1986" (cit.), 1989, I, pp. ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....