Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] ; questa parola servirà pertanto anche a indicare più generalmente i riti sacri del culto. Con il verbo hiereuein, che significa " di culti, e la preghiera d’invocazione recitata dalla Pizia all’inizio della tragedia eschilea Eumenidi lo evidenzia ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] della Seconda guerra mondiale. L'età critica inizia tra i 13 e i 15 anni e autonoma rispetto al mondo degli adulti e ai riti della società, in una specie di apprendistato la danza e i giochi, anche d'azzardo, degli adulti riunivano tutta la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] Woodland Antico e Medio, ca. 1000 a.C. - 400 d.C.) ebbe inizio la costruzione di mounds ad effigie e di elaborati complessi di (precedentemente esposti su piattaforme aperte) e, dopo riti specifici, le collocavano in ossari connessi con il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] Petroma, che veniva aperto la notte dei riti per leggere agli iniziati le tavolette scritte, lì custodite con gli le Ier siècle ap. J.C. Actes du Colloque organisé par l’Ecole française d’Athènes et le CNRS (Athènes, 14-17 mai 1995), Paris 2000, pp. ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] thìasoi (v. 680 ss.).
Con il cratere d'argento con m., a Berlino (Züchner), dell'inizio del IV sec. ci è conservata un'originale di Adone, allora popolare in Atene, veniva celebrato con riti orgiastici di quel genere. Dioniso infuria con le m. ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] un'iniziazione che comporta la circoncisione e altri riti; allora si unisce ai suoi compagni di iniziazione nella classe di tutti i loro armenti. Lo stesso vale per le sorgenti d'acqua e per tutte le risorse di cui gli animali hanno bisogno. ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] rituali, così come i riti legati alla nascita, alla morte e all'iniziazione, le cerimonie nuziali e sub-continent before the coming of the Muslims, London 1954.
Bell, D., The coming of post-industrial society: a venture in social forecasting, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] fondazione di Roma. Il culto della divinità prevedeva riti orgiastici e cruenti estranei al costume religioso dei di questo altare federale del quale rimangono solo pochi resti. Agli inizi del III sec. d.C. Cassio Dione (LI, 20, 6-9) ricorda come ...
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DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] praticata. Le tombe attestano altresì che questi riti venivano effettuati indifferentemente per individui di sesso è scritto in lettere d'argento, applicate sulla cornice di ovuli sull'orlo del vaso - rappresentato come iniziato al culto di Dioniso ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] né potere senza ideologia. Ogni iniziazione genera dunque un cambiamento di teorie tradizionali sul simbolismo. I riti e le metamorfosi che vi si Le cas des Dìì de l'Adamoua (Nord Cameroun), "Cahier d'Études Africaines", 1993, 132, 33, pp. 531-44. ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....