L'archeologia delle pratiche cultuali. Oceania
Gaetano Cofini
I luoghi e gli oggetti del culto
I luoghi
Il riconoscimento di spazi e ambienti destinati al culto o alle cerimonie deriva generalmente [...] delimitavano superfici variabili da pochi metri quadrati ad alcuni ettari; essi sarebbero da porre in relazione con ritid'iniziazione maschile. Solo intorno a Brisbane ne sono stati identificati 62; molti altri sono ubicati nelle zone orientali ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] poesia concreta. Michiels si abbandona a prolungati riti di purificazione interna, nel corso dei quali critica della letteratura contro i mass media. È insieme un romanzo d'iniziazione, genealogico e sociale, e un campionario della sua scrittura, ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] per quanto riguarda le forme di consacrazione e d'iniziazione, è lecito supporre che tale conoscenza venisse appresa arte del sacrificio che trattano di saggezza e devozione, di riti sacrificali, del sacrificio del primogenito, di inni, preghiere, ...
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Tavolette di legno o di pietra, dipinte o incise, proprie di alcune società native dell’Australia. I c. erano conservati in depositi sacri e mostrati solo durante i riti di iniziazione. Spesso raffiguravano [...] il cammino degli antenati nell’epoca del Sogno, quando questi ultimi con i loro movimenti avevano dato forma al territorio creando fiumi, alture, pozze d’acqua. ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] lo più di vasi, è datato tra il VII e il XV sec. d.C. Le inumazioni rinvenute a Kissi sono state scoperte negli strati compresi tra 1 ruolo fondamentale nei rituali magico-religiosi e nei riti di iniziazione.
Fattori di dinamica del popolamento - Le ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] scarti di fusione con scorie di ferro e carbone di legna, datati all'inizio del V sec. d.C. (1630±20 B.P., BLN-1730). Il periodo urbano di B . tentando di identificarne caratteristiche e funzioni nei riti funerari. Una prima evidenza è la coesistenza ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] 2, utilizzata a lungo tra il I sec. a.C. e il VII sec. d.C., di Saint-Michel a La Garde nei pressi di Tolone e di Grand-Loou a dei più sacri del Tahuantinsuyu, si svolgevano i riti di iniziazione dei giovani Inca e altre importanti cerimonie dell ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] altre interpretazioni, potersi considerare connessa con riti di iniziazione. Esclusivamente zoomorfe (tre tori e Les dessins gravés de la grotte de La Mouthe, in Bull. et Mém. Soc. d'Anthrop. de Paris, II, V, 1899; P. Girod-E. Massenat, Les Stations ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] (da Santa Irene di Salonicco, morta nell’isola nel 304 d.C.), l’isola più meridionale delle Cicladi si trova 60 km stato interpretato come un edificio pubblico destinato a riti di iniziazione per fanciulli e fanciulle, in quanto provvisto di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] raccolti, nonché dei culti funerari e dei riti di iniziazione. Le maschere possono avere aspetto antropomorfo o Si tratta anche in questo caso di vere e proprie opere d'arte, che documentano una tradizione molto sofisticata. Tale produzione ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....