L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] sempre ritid’i. per accedervi. In alcuni misteri greci (Eleusi, Samotracia, Andania) e d’ordine orientale si distinguevano due o più gradi iniziatici: in quelli di Mitra i sette gradi iniziatici costituivano una vera gerarchia tra gli iniziati. A ...
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(gr. Σαβάζιος) Divinità di probabile origine traco-frigia, venerata nel mondo greco dal 5° sec. a.C. Per i suoi aspetti esotico-orgiastici e la popolarità presso le classi inferiori, il culto di S. attirò [...] sec. a.C. raggiunse Roma, da dove si tentò di bandirlo nel 139. Il culto aveva forme misteriche esoteriche: i ritid’iniziazione si celebravano di notte, con una finta morte e resurrezione e una simbolica unione sessuale con il dio, rappresentato da ...
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Antica società segreta melanesiana dell’Arcipelago di Bismarck, particolarmente diffusa nella Nuova Britannia. Gli affiliati, i cui ritid’iniziazione comprendevano un pagamento in conchiglie-moneta, un [...] periodo di segregazione e cerimonie simboleggianti la morte e la rinascita, erano soprattutto dediti a pratiche di magia, benefica e maligna ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] del tempo. Barth ha analizzato i complessi riti di iniziazione articolati in fasi separate da lunghi intervalli " (series B), 1966, CCLI, pp. 409-422.
Fustel de Coulanges, N.D., La cité antique, Paris 1864 (tr. it.: La città antica, Firenze 1972). ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] tatuaggi e scarificazioni contemplate in numerosi riti di iniziazione) e quelli riconducibili alla gerarchizzazione ( unità di supporto dipendenti che la costituiscono. La creazione del c. d’armata, con 20.000-35.000 uomini, si deve a Napoleone nel ...
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Essere semidivino, al quale si attribuiscono gesta prodigiose a favore del gruppo che lo riconosce come tale.
In antropologia l’ e. culturale o e. civilizzatore è figura presente nella tradizione orale [...] (per es. dando forma al paesaggio, creando fiumi e pozze d’acqua), un ordinatore del mondo, capace di trasmettere agli esseri umani ), istituzioni sociali (un determinato sistema di parentela), riti di iniziazione. L’e. è a volte identificato con un ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] e Baal. 12. Struttura e funzione dei riti. 13. Riti di iniziazione. 14. Gli specialisti del sacro: sciamani e religions, 2 voll., Paris 1922-1925, 19293.
Schleiermacher, Fr. D. E., Über die Religion. Reden an die Gebildeten unter ihren Verächtern ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] tragedia, avrebbe potuto invece offrire una piattaforma sociale e culturale d'iniziazione alla tolleranza e di ricerca di nuove vie da parte di autorità. Il linguaggio religioso, attualizzato nei riti, conferisce un sovrappiù di significato a parole, ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] studio sul simbolismo dei colori nei riti di iniziazione dei Bakongo dell'Africa centrale, ha 12 voll., London 1907-1915 (tr. it. dell'edizione ridotta del 1922: Il ramo d'oro, 3 voll., Torino 1925).
Freud, S., Totem und Tabu (1913), in Gesammelte ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] sono rese manifeste e visibili: egli si trasforma letteralmente in qualcosa d'altro; la sua identità, il suo volto, il suo corpo le maschere compaiono frequentemente durante i riti di iniziazione o i riti funebri, dove rappresentano gli esseri ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....