PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] di purgazione e i giudizî di Dio (v. ordalia), il cui valore è fondato sulla credenza che la divinità, invocata con riti è, dunque, di valere come titolo esecutivo e di rappresentare, quindi, il ponte dipassaggio tra processo di cognizione e d' ...
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MITO e MITOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Konrad Theodor PREUSS
. Il mito come elemento dei fenomeni religiosi. - Per precisare la posizione del mito nel campo della religione, è necessario [...] senza nessun passaggio da un precedente stato latente, è inconcepibile.
Perciò la concezione di N. Söderblom, di un creatore e l'incendio si possano ripetere, ciò che dà luogo a ritidi scongiuro.
Quanto all'assenza della morte, essa va spiegata col ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , dell'importanza, del significato dei varî riti del sacrifizio stesso. Il tempo di composizione di essi è probabilmente fra il 1000 e la metrica ci dànno esempio di forme che costituiscono già un tipo dipassaggio e di evoluzione verso leggi più ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] la prima melodia strumentale per la danza e per i riti funebri e l'accompagnamento per sostenere il canto. La corda in due parti rende infine possibile il melodizzare delle fioriture dipassaggio, quando - cioè - lo stilema della "diminuzione" ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] sacchetti che si seppellivano in luoghi speciali con determinati riti: la loro distruzione coincideva con quella della vittima. . Si tratta allora dipassaggiodi malattia a un'altra persona per lo scopo egoistico di liberarsi dal male. In ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ritidi distacco, di transito o trapasso, di affiliazione, di propiziazione, di espiazione, e via dicendo.
Tra i riti ad attribuire in proprietà al coniuge superstite, per il caso di non passaggio a nuove nozze, una porzione virile insieme coi figli, ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] di quanto facile e fluido risulti, in una moltitudine di m. e millenarismi, il passaggio dal ruolo di profeta alla figura di muovendosi da pratiche tradizionali (ritidi possessione, visioni, pratiche carismatiche di guarigione) si proclamò agli Zulu ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
*
Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] Oceano Indiano, il Madagascar forma una zona di convergenza e dipassaggio delle diverse modalità; possedendo la tapa, vivente in paesi protestanti.
La chiesa orientale nei suoi varî riti usa da tempo antichissimo la veste talare cui si sovrappone ...
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PIANO REGOLATORE
Gustavo Giovannoni
. La sistemazione edilizia di una città e la previsione del suo sviluppo futuro rappresentano il tema del piano regolatore, cioè l'opera concreta della tecnica e [...] o ai riti della limitazione; o in Roma stessa con la legge di Cesare de Urbe augenda dell'anno 709 di Roma, coordinamento delle vie di comunicazione che fanno capo alla città, e, soprattutto, lo sdoppiamento tra il traffico dipassaggio e quello che ...
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INTERDETTO
Arnaldo BERTOLA
Diritto romano. - Nel linguaggio giuridico si chiama interdictum l'ordine di compiere o non compiere una determinata attività o in genere di tenere un determinato comportamento, [...] aestiva, che tutelano l'esercizio di una servitù dipassaggio o di presa d'acqua; l' di conseguire uffici ecclesiastici, e li priva della sepoltura ecclesiastica. L'interdetto locale impedisce la celebrazione dei divini uffici e dei sacri riti ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...