QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] ., c. 155rv) o del religioso polacco Simone Hosnius i quali, dipassaggio in Palestina, ne fecero l’elogio a Propaganda Fide (ibid., vol mettendo anche in rilievo alcune affinità con i riti orientali, in particolare quelli nestoriani (Heyberger, 2009 ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] si trovò a ricevere illustri personaggi dipassaggio nella città, fra cui la regina di Polonia nel 1705, e tenne a al titolo di S. Pietro in Vincoli e il 21 genn. 1715 a quello di card. vescovo di Albano, fu prefetto della Congregazione dei Riti. Morì ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] (per esempio sugli "abusi" e i "riti"), non sufficiente tuttavia a risolvere i problemi ordinò al G. di recarsi a Milano per unirsi agli eminenti patrizi e al Contarini, mandati a incontrare Carlo V dipassaggio a Verona, e di proseguire poi da solo ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] come attesta un anonimo viaggiatore francese dipassaggio, la notizia della morte di Alessandro Farnese (1589), "ne facha di sistemazione e di restauro. Destinato alla congregazione dei Riti, portò a termine, nel 1608, il processo di canonizzazione di ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] tema del difficile passaggio dall'infanzia alla maturità. Nel 1923 si recò in Tripolitania, al seguito di un reparto di soldati italiani, , chiusi in soffocanti alcove dove si consumano ritidi "amore e morte", vittime predestinate delle tragiche ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] impulso dei provinciali spagnoli dipassaggio per Napoli, la di far missioni, o di confessare, e di fare la dottrina cristiana, o d’assistere ai moribondi, o del modo di esercitare devotamente le Hore Canoniche, o sopra li Sacri Riti del modo di ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] , i privilegi, le prerogative, la liturgia, i riti, la giurisdizione, la peculiare competenza sulla università quale sacerdoti dipassaggio in città, il nuovo seminario eretto presso la cattedrale radicalmente restaurata da lui medesimo e dotato di ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] rappresenta soltanto un momento, una fase dipassaggio, per superare la quale ci si deve munire appunto, di sette armi (p. 6): "diligenzia Arch. storico della Congregazione dei Riti (nn. 54 184, 228, 371). Delle biografie di C., oltre a quelle già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...] , Numa Marco, figlio di Marco, e gli affidò tutti i riti sacri dopo averne fatta una descrizione precisa e particolareggiata.
T. Livio, Ab urbe condita, trad. it. M. Scandola, Milano, BUR, 1987
Con il passaggio dalla monarchia alla repubblica ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] il compositore J.S. Mayr, che si trovava dipassaggio a Genova, ebbe modo di apprezzare una sua messa da Requiem. Oltre che 1805); Gli ultimi due giorni di carnevale (Milano, teatro alla Scala, 7 apr. 1806); I riti dei bramini (Livorno, teatro degli ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...