Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La casa è il luogo preferito dal borghese per riposare, mentre altri luoghi per trascorrere [...] praticare i divertimenti chiassosi tipici delle aree rurali. I motivi delle feste restano ancora legati ai ritidipassaggio (matrimoni, battesimi, conseguimento dell’apprendistato), ma la vera novità è rappresentata dall’enorme crescita del consumo ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] alla natura degli alimenti, e quantitative, si può ricondurre all'obbligo di osservare tabu alimentari, ovvero alla preparazione di determinate feste o ritidipassaggio che ritornano periodicamente.
Il valore disciplinare che si connette a questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da un lato la civiltà odierna tende ad allontanare l’idea della morte – non a caso i riti [...] . Egli ritiene che si sia passati da un antico atteggiamento in cui la morte è al contempo familiare, vicina e attenuata da ritidipassaggio, a uno in cui il solo pensiero fa talmente paura che non si osa più pronunciarne il nome; anche dal punto ...
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popolazione
L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica. Una vera e propria storia della p. mondiale, basata su una documentazione [...] e sociali che guidavano l’accesso alla riproduzione mediante il matrimonio o altri ritidipassaggio. Il fattore umano ha poi indubbiamente avuto effetti profondi sulla dinamica demografica di molte p.; per esempio il contatto (1492) tra l’Europa e l ...
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Controriforma
Categoria storiografica nata alla fine del 18° sec. tra i giuristi tedeschi, poi allargata a designare il processo storico di reazione e riorganizzazione contro la Riforma protestante attuato [...] chierici da parte dell’autorità diocesana. Ciò implicò un’accresciuta capacità di vigilanza e d’intervento sulla società da parte della Chiesa. I ritidipassaggio (nascita, accoppiamento, morte) furono sottoposti alla mediazione sacerdotale e alla ...
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Prodotto alimentare ottenuto generalmente attraverso l’impiego di zucchero o di miele o, nel caso dei prodotti destinati a un’alimentazione particolare, di edulcoranti alternativi.
Le categorie merceologiche [...] e fino ai giorni nostri, i d. hanno continuato a essere associati a ricorrenze e festività, così come a tutti i ritidipassaggio, quali compleanni, matrimoni, battesimi, sempre con un duplice significato, alimentare e simbolico, al pari del resto ...
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Antropologia
In antropologia religiosa, l’espressione ritidi p. fu introdotta da A. Van Gennep (Les rites de passage, 1909) a indicare la specie, universalmente diffusa, diriti che accompagnano e sanzionano [...] ) hanno individuato un tratto fondamentale del funzionamento dei ritidipassaggio. La struttura di questi riti si osserva anche in molti altri ritidi funzione più complessa, come per es. quelli di capodanno, che presso numerosi popoli implicano un ...
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Alterazioni artificiali del corpo umano, quasi sempre permanenti, che risultano dall’asportazione totale o parziale di determinate parti della persona (organi genitali, falangi delle dita, denti), praticate [...] per scopi ornamentali oppure rituali. In quest'ultimo caso può far parte dei ritidipassaggio, e funge da marchio visibile di un mutamento di status.
Molto comuni, dall’Africa all’Australia, sono l’avulsione degli incisivi e la limatura dei medesimi ...
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gioventù Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità.
Nelle società industriali moderne, i confini tra le varie età del ciclo di vita appaiono assai più sfumati e incerti [...] che in passato; in particolare non si celebrano più ‘ritidipassaggio’ volti a rappresentare simbolicamente l’ingresso nella società degli adulti. In generale, si può dire che un giovane o una giovane sono considerati adulti quando hanno varcato una ...
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Antropologo culturale e saggista italiano (n. Torino 1956). Laureatosi nel 1988 presso l'Università di Torino, dal 1999 ricercatore presso l'ateneo di Genova dove dal 2000 è docente di Antropologia culturale, [...] , 2013; Etnografia del quotidiano. Uno sguardo antropologico sull'Italia che cambia, 2014; La fatica di diventare grandi. La scomparsa dei ritidipassaggio, con G. Pietropolli Charmet, 2014; Je so' pazzo, con E. Visconti, 2014; Senza sponda ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...