MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] delle congregazioni romane per i quali da tempo si avvertiva l’esigenza di una politica comune. L’originario interesse per gli archivi fu definitivamente sanzionato dal passaggio del M. all’Archivio Vaticano del quale divenne primo custode (12 dic ...
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VINCENZO dall'Aquila
Eugenio Susi
VINCENZO dall’Aquila. – Nacque negli anni immediatamente successivi al 1426 (non prima), forse in un borgo periferico della città abruzzese.
I riferimenti alla data [...] 774). In seguito, dopo il passaggiodi S. Giuliano ai francescani riformati (1593), il corpo di Vincenzo per ragioni devozionali (garantire della Congregazione delle Cause dei Santi, già Congregazione dei Riti, Positio, I.3.C (B. Vincentii ab Aquila ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La religione romana
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma essere religiosi significa onorare gli dèi con atti di [...] prima di assumere il senso di “sistema di credenze” che gli attribuiamo oggi. In questa lunga storia il passaggio dalla Non esistono né l’idea di dogma né il concetto di peccato. La purezza richiesta dal compimento di certi riti non riguarda né lo ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] di nazionalità celtica, che sedevano in terra, onoravano un antenato nella figura di un cavallo e si servivano dell'acqua nei ritipassaggio a vòlta, che come in ogni città di montagna, supera, risolvendole, le difficoltà offerte dalle differenze di ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] elezione dei vescovi, incluso quello di Roma, con voto popolare: a suo avviso, col passaggiodi tale potere nelle mani del proposta di «un general concilio non per nove determinationi di cose pertinenti alla fede, ma per restituire i costumi e riti e ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] passaggiodi competenze e in virtù di questo, che fu il suo maggiore successo diplomatico, il re lo insignì della gran croce di ’Immunità, dei Riti e della Sacra Consulta, fu promosso il 22 febbraio 1837 prefetto della Segnatura di grazia. Tornava ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] quadrata in opus incertum si innalza sopra un passaggio sotterraneo, raccolta d'acqua in epoca greca, di ordine corinzio e di forma circolare. Trovamenti di lampade di insolito tipo nelle vicinanze, indicherebbero che ivi si svolgevano i riti ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] popolo romano di ftonte all'eventualità di un'ascesa al pontificato del C. furono talmente negative che al passaggio della carrozza assiduità alle sedute della congregazione creata per il problema dei riti cinesi, che iniziò i suoi lavori il 17 genn. ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] di ebraico nel seminario di Milano.
Dopo la nomina di Ratti ad arcivescovo di Milano, e il suo rapido passaggio dalla cattedra di Ambrogio a quella di Pietro con il nome di dei Riti, e dalle pontificie accademie di S. Tommaso d'Aquino e di archeologia ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] il passaggio da un edificio all'altro avviene per mezzo di un nartece o di un atrio (Parenzo, Mitilene), oppure di una riti praticati nei b., conviene tuttavia notare che questi edifici erano talvolta anche luoghi di asilo o di preghiera, e anche di ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...