GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] Nestorio e nestoriani), che egli considerò veicolo di concezioni, immagini e riti religiosi fra le diverse regioni del Vicino sarebbe in gran parte responsabile del passaggio alla religione islamica di spunti dottrinali e miti del cristianesimo ...
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PETERBOROUGH
L. Reilly
(Medeshamstede, Burgus Sancti Petri nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra centrale (Cambridgeshire), sul fiume Nene, al limite occidentale della pianura dei Fens.P., l'antico [...] tre arcate monumentali che si aprono su un portico posto di fronte a un'ampia facciata-schermo.L'edificio anglonormanno è descrivono i riti della domenica delle Palme che si svolgevano in prossimità della facciata occidentale. I passaggi all'interno ...
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RIZZO, Benvenuta Diana
Lina Scalisi
RIZZO, Benvenuta Diana (in religione Innocenza). – Nacque a Trapani il 1° aprile 1599 da Girolamo Rizzo, barone di S. Anna, e da Erasma Grimaldi, figlia di Gregorio [...] ramo laico dell’Ordine.
Espressione di una nobiltà civica di origine mercantile pienamente iscritta nel modello di una riforma cattolica che guardava all’esistenza terrena come semplice passaggio, e ai riti della devozione come indispensabili alla ...
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tradizione
Adriano Favole
Conoscenze e valori trasmessi di generazione in generazione
Le tradizioni sono quegli aspetti della nostra cultura che ci vengono tramandati dalle generazioni precedenti e [...] tradizioni presentano molti punti di continuità con il passato. Tuttavia nel passaggio da una generazione all’ dai riti e dalle pratiche religiose. I richiami alla purezza delle tradizioni nascondono spesso la volontà di alcuni politici di creare ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] danni delle guerre e del passaggio delle milizie, ai torbidi locali, alle lotte di municipio. Sono, anzi, di pesti, diriti religiosi, di miracoli paesani, di repressioni inquisitoriali, altrettanto folta e affollata di personaggi, di luoghi, di ...
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NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] le pratiche latine e fondò una scuola di poeti, il che indicherebbe il passaggio da una posizione filolatina a una popolazione che non aveva accolto i nuovi riti latini imposti dopo la conquista di Costantinopoli. Modificò la regola del monastero in ...
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Vedi MANCHING dell'anno: 1961 - 1995
MANCHING (v. vol. IV, p. 814)
S. Sievers
Durante l'epoca celtica Voppidum si trovava in una favorevole posizione viaria laddove il fiumiciattolo Paar, che scorre [...] parte dei resti di scheletri umani vengono posti in connessione con riti cultuali e non più con un saccheggio di M. da parte durante il passaggio dal La Tène C al La Tène D dovrebbe essersi resa necessaria come reazione a pericoli di questo tipo. ...
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'Ndrangheta
'ndràngheta s. f. – Associazione segreta di stampo mafioso, nata in Calabria verso la fine del 19° secolo. La marcata sovrapposizione tra la famiglia di sangue e quella criminale (detta 'ndrina) [...] estero. Cavalca il business del passaggio dall’eroina alla cocaina, fino ad allora monopolio di Cosa nostra, risultando da calabrese»: un'organizzazione in cui si fondono riti arcaici e vecchi codici di affiliazione, che ha saputo però allevare le ...
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Vedi ASINE dell'anno: 1958 - 1994
ASINE (v. vol. I, p. 716)
R. Hägg
Nuovi scavi sistematici da parte dell'Istituto Svedese ad Atene, sia a E dell'acropoli, a Kastraki (1970-74), che nell'area del colle [...] parte dell'insediamento. A giudicare dalla ceramica rinvenuta (i resti di strutture murarie sono scarsi) la frequentazione continuò senza interruzioni di rilievo fino al passaggio tra il Submiceneo e il Protogeometrico.
Diversi edifici, sia absidati ...
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polvere da sparo
Giorgio Bertoni
Un’invenzione esplosiva
Inventata inizialmente per feste e scopi religiosi, la polvere da sparo fu ben presto utilizzata a fini bellici. La sua composizione chimica [...] riti religiosi. Gli scoppi e la luce che creava servivano soprattutto per scacciare gli spiriti maligni, spaventandoli con il frastuono provocato dalle esplosioni. Il passaggio mondo cinese con quello arabo e di questo con quello occidentale.
Già sul ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...