GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] della segreteria di Stato inglese. Dipassaggio da Parigi, inviò in Inghilterra una dettagliata relazione sulla corte di Francia e di religione e contro la chiesa cattolica"), sul letto di morte il G. accettò i sacramenti secondo i riti della ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] in Curia: fu consultore della congregazione dei Riti, e dal luglio 1772 di quella del S. Uffizio, facendosi tanto valere e forestieri dipassaggio, che egli consigliava e guidava con piacere. Una testimonianza singolare è quella di Giacomo Casanova, ...
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MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] da Innocenzo XII procamerlengo nella delicata fase dipassaggio tra la morte di Paluzzo Altieri, che aveva esercitato la con l’incarico, affidatogli da Clemente XI, di redigere un decreto sui «riti cinesi», pratiche che il francese Charles Maigrot ...
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MORELLI, Angelo Adamo (Giovanni Battista)
Elisabetta Corsi
, Angelo Adamo Nacque da Francesco e da una Vittoria di Iacopo di cui si ignora il cognome a Castronovo in Garfagnana. Il 7 febbraio 1655 fu [...] di questi ultimi nella controversia dei riti, sono solo gli aspetti più salienti di un insieme di vicende di estrema Francesco Nicolai da Leonessa, vicario apostolico di Nanchino, dipassaggio a Canton alla volta di Roma, gli fece sapere che Della ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] Savoia, rimasta manoscritta (è conservata nell'Archivio di Corte, Storia Real Casa, mazzo 2, presso l'Archivio di Stato di Torino).
Negli anni seguenti invece, incaricato dalla congregazione dei Ritidi raccogliere informazioni legali sulla vita e i ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] alla Carità (1716), la cui facciata era stata ammodernata su progetto di Francesco Solimena.
Nel 1734, nel momento dipassaggio dal Viceregno austriaco al ricostituito Regno autonomo, Pignatelli, insieme con il fratello Nicola, giocò un delicato ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] ., c. 155rv) o del religioso polacco Simone Hosnius i quali, dipassaggio in Palestina, ne fecero l’elogio a Propaganda Fide (ibid., vol mettendo anche in rilievo alcune affinità con i riti orientali, in particolare quelli nestoriani (Heyberger, 2009 ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] si trovò a ricevere illustri personaggi dipassaggio nella città, fra cui la regina di Polonia nel 1705, e tenne a al titolo di S. Pietro in Vincoli e il 21 genn. 1715 a quello di card. vescovo di Albano, fu prefetto della Congregazione dei Riti. Morì ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] (per esempio sugli "abusi" e i "riti"), non sufficiente tuttavia a risolvere i problemi ordinò al G. di recarsi a Milano per unirsi agli eminenti patrizi e al Contarini, mandati a incontrare Carlo V dipassaggio a Verona, e di proseguire poi da solo ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] come attesta un anonimo viaggiatore francese dipassaggio, la notizia della morte di Alessandro Farnese (1589), "ne facha di sistemazione e di restauro. Destinato alla congregazione dei Riti, portò a termine, nel 1608, il processo di canonizzazione di ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...