La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] quali costituisce, come si è detto, un passaggio fondamentale e ineliminabile.
Una forma aggiornata della teoria riti dei c. s. contemporanei e vede la partecipazione di ragguardevoli masse di fedeli. Santuari e pellegrinaggi non sono luoghi e riti ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] Beck) hanno salutato come il passaggio a una democrazia orientata ai consumatori. La rilevanza di tali fenomeni non è da it. La religione dei consumi: cattedrali, pellegrinaggi e riti nell'iperconsumismo, Bologna 2000).
Food nations, ed. W ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] , 1982), ossia una sorta di evangelizzazione planetaria al credo della modernità, al suo stile, ai suoi riti e alle sue istituzioni.Per movimenti di capitale.Il passaggio al sistema dei cambi fluttuanti associato alla liberalizzazione dei flussi di ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] modalità storiche e concettuali del passaggio dalle une alle altre. E ciò perché manca di una vera e propria teoria si svolge entro i vincoli (valori, norme, consuetudini, riti) dettati da una coscienza collettiva cogente, che lascia scarsissimo ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] di consuetudini, scadenze e riti che hanno completamente cambiato faccia, decennio dopo decennio. I segnali di emozioni che ci suscita. Manca l'analisi dei passaggi, delle transizioni (secondo il linguaggio di Glen Elder: v., 1985), la gradualità o ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] Per 'secolarizzazione' si intende propriamente il passaggiodi beni o istituzioni in possesso del di dogmi e dottrine, ma anche e soprattutto di comportamenti obbligati. Durkheim fece propria questa valutazione differenziata della dottrina e dei riti ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] rapporto di valore 1: 131/2, uguale al rapporto del giro lunare di 27 giorni e dell'anno solare di 360.
La terra dei miti e dei riti risponde il simbolo di un passaggiodi energia fulminea. In ogni frase avviene un passaggiodi potenza dall'agente ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] di Edipo, come l'atto che segna il "passaggio dalla natura alla cultura". Così, nella Bibbia, Eva è carne della carne di la società. Il grado di elaborazione dei riti e il tipo di cosmologia variano in funzione di un particolare aspetto dell' ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] riti, viene preposto a un ufficio ecclesiastico. Perciò si può parlare di "istituzionalizzazione del carisma" e, anche, di "carisma d'ufficio". Alcune burocrazie di affidato i destini della Francia in un passaggio drammatico della storia, e tutto il ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] a partire forse dal 5° secolo d.C. Due opere di area persiana del 10° secolo (la Storia dei re di Persia di Hamzah d’Isfahan e Il Libro dei Re di Firdusi) ne attestano il passaggio. Le tracce successive si rinvengono in Armenia, nelle regioni ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...