Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] quanto avviene durante i riti; quando, oltre ai riti, che spesso assumono forme di rappresentazione sacra (negli autori corrisponde il loro distacco dall’originario significato dipassaggio nella comunità degli adulti e un interiorizzarsi del ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] una vettura per guasto o per altra ragione. In termini tecnici, l’assenza di binari di precedenza fa della stazione una fermata; quando sono presenti scambi che consentono il passaggio dei treni da un binario all’altro, l’impianto è definito posto ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] così una polizia medica che sostituì ai ritidi purità religiosa le misure di igiene e prevenzione rivolte alla sepoltura dei morti i francesi chiamano della police»95.
In questo passaggiodi Beccaria, dove i discorsi morali svolti nelle chiese ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] essi si può risiedere continuamente o recarsi solo dipassaggio. Qualunque tipo di vita scelga, ogni sādhu è tenuto comunque modo di vita, è la funzione liturgica a definire la situazione del tao-shih, il suo ruolo in quanto specialista dei riti in ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] alcun rapporto con il nostro tema (salvo alcuni passaggi della professione di fede di Pio IX), il periodo in questione può essere della Parola e la liturgia eucaristica; i ritidi introduzione e di conclusione aprono e completano la struttura.
Questa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] quindi, con un complesso rituale che ricorda i ritidi iniziazione, Filologia si prepara per l'ascesa al cielo di essere conservato e che poteva essere sempre consultato, come un vademecum.
Questo genere letterario conobbe un'evoluzione nel passaggio ...
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comunita ebraica
comunità ebraica
Il popolo ebraico ha conosciuto con la il momento dipassaggio da una organizzazione e da una conseguente identità basata sul territorio ad un’organizzazione di tipo [...] le c.e. hanno assunto caratteristiche diverse: da piccoli gruppi di persone che vivono in quartieri ben delimitati all’interno dei comuni dell’ebreo (dalla nascita alla morte passando per i riti della maturità e del matrimonio) e secondo il tempo ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] passaggio dalla meditazione religiosa alla speculazione filosofica, come si vede, assume toni sempre più definiti: di , come tutti gli altri Sant, a ogni forma di idolatria e diriti esteriori, Kabīr esaltò invece l'adorazione silenziosa (ajapa- ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di Ferrara e Bologna compiute dalle armate imperiali; inutile la debole resistenza nel vietare il passaggio II, ibid. 1973, ad Indicem. Per le missioni in Cina e la questione dei riti: Sinica Franciscana, V, Roma 1954, ad Indicem; VI, 1, 2, ibid. 1961 ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] soggiorno e passaggiodi sue milizie nello Stato.
Una manovra monetaria e un regime di austerità e di oculata finanza termini esatti dell'accettazione, da parte cattolica, di quei particolari riti che venivano detti "malabarici", ottenendo in ciò ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...