Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] di Edipo, come l'atto che segna il "passaggio dalla natura alla cultura". Così, nella Bibbia, Eva è carne della carne di la società. Il grado di elaborazione dei riti e il tipo di cosmologia variano in funzione di un particolare aspetto dell' ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] sue fasi è a sua volta definita dall'esecuzione diriti e cerimonie.
Mentre nella fase centrale del processo alchemico (emblemi della dualità). Questa operazione provoca la morte di Hundun e, dunque, il passaggio dal Caos (hundun) al Cosmo (wanwu, le ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] totalmente priva di elementi propri di risonanza, legata o al cerimoniale della vita della corte aragonese, scandito dai suoi riti e dalle Virgilio, mentre le Heroides di Ovidio forniscono il modello per l'Epistola. Il passaggio, successivo, a fonti ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] di Firenze, c. 95v).
Dal 1590 Alessandro visse di nuovo stabilmente a Roma e la sua posizione divenne centrale sotto Clemente VIII, che lo ascrisse alle Congregazioni dei Ritidi Parigi).
[F. Gregori], Relazione del passaggio per gli Stati del duca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , che ne promosse la carriera, dopo la morte dello zio fu arcivescovo di Cosenza (1617) e di Urbino (1623). Il 7 settembre 1627 tenne il sinodo e più tardi facilitò il passaggio del ducato sotto il dominio dei pontefici con la fine dei Della Rovere ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] Pietro, il che introduce un ulteriore elemento di complicazione nel problema del trasferimento al papato delle terre già bizantine, in quanto lascia intravedere una intermediazione franca nel passaggio della sovranità. Per comprendere la complessità ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] per alcuni popoli la conversione al cristianesimo ha significato il passaggio da una cultura orale e tribale a un'organizzazione sino alla metà dell'Ottocento) la pratica di determinati sacramenti e riti, come la messa domenicale, era considerata ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] con tono di prudenza, giudicando favorevolmente l'evento come un passaggio avvenuto senza di tele e radioascoltatori che avevano seguito lo svolgersi delle cerimonie e dei riti conciliari, G. pronunciò, improvvisandolo, un discorso ai "figliuoli di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Riti, alla quale Sisto V lo ascrisse nel quadro della riforma della Curia varata con la bolla Immensa aeterni Dei del 22 genn. 1588. La congregazione era competente in materia di liturgia e di cause di ripristinò il passaggio tra il palazzo di S. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] morale più severa.
Un processo analogo si delineò a proposito della questione dei riti cinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del culto di Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da Charles Maigrot, membro del seminario delle ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...