Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] di villaggio meno soggetta a continui spostamenti, segna un'anticipazione di quell'assestamento sociale che ha luogo col passaggio da un'economia di consumo ad una didi antichi riti funebri cinesi si sono voluti spiegare in sostituzione di sacrifici ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] Zhou Li (Riti dei Zhou), testo redatto in epoca Han (206 a.C. - 220 d.C.) utilizzando materiali di epoca Zhou. Secondo punto di vista archeologico, ancora scarsamente documentati. Il passaggio da piccole comunità residenti in villaggi di limitata ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] del termine ne determina anche il riferimento a riti diversi, quali il battesimo nel caso della patena l'uso della "santificazione" dell'olio mediante il passaggio sulle reliquie in una cassetta di marmo. Nel mondo cristiano sono ben noti gli ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] la calata di Brenno su Roma (387 a. C.) e l'invasione celtica della Grecia circa un secolo più tardi, come pure il successivo passaggio in Asia svolgevano determinati riti. Non è da escludere che queste recinzioni sacrali di luoghi rettangolari ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] manca. Per divinità di cui il culto è riservato a un gruppo di iniziati, e segreti sono i riti, si materia invece proprio le metope scolpite, s'intaglia così una sorta di ambiente; e il passaggio attorno alla cella perde continuità per un taglio ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Laos
Charles F.W. Higham
Oscar Nalesini
Anna Källén
Laos
di Charles F.W. Higham
Il Laos differisce dagli altri Paesi del Sud-Est asiatico poiché non presenta sbocchi [...] in cui con ogni probabilità si celebravano riti (tra i quali la deposizione di ceramica e altri manufatti entro fosse), si fu oggetto dei primi studi da parte di É. Aymonier ed E. Lunet de Lajonquière, dopo il passaggio del Laos alla Francia (1893). ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] è stata definitivamente confutata e oggi si pensa che i riti pagani avessero luogo in sale appartenenti a capi e re, sono state ritrovate le tracce al di sotto delle attuali chiese romaniche.
Il passaggio dalla chiesa del periodo tardovichingo alla ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] di ossa) di terracotta, la cui forma imita sovente modelli architettonici, che attestano il passaggio e posizione sarebbero stati ben difficilmente utilizzabili nel corso diriti sacri. Essi rappresentano invece verosimilmente degli ossuari la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] non siano interpretabili come oggetti di culto o votivi. Secondo alcuni studiosi al passaggio dalla cultura Shang a quella Zhou inoltre, si nota la matura manifestazione dei culti e dei riti del buddhismo, introdotto in Cina intorno al I sec. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] passaggio
dallo Stato arabo all’Impero Islamico, cioè da una dimensione nazionale ad una dimensione internazionale, che avrebbe avuto conseguenze rivoluzionarie nelle vicende di quel che concerne la natura dei riti che si svolgevano nel tofet.
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...