Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di Francoforte. Carlo Magno emise un tipo più pesante di denaro d'argento. Si ritiene comunemente che tale nuova unità di peso rappresenti un passaggio strutturata, che prevedeva anche riunioni e riti specifici. Il loro potere dipendeva dall' ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] in Il Passaggio dall'Antichità al Medioevo in Occidente, "IX Settimana di studio del riti pagani, intorno al 700 erano diventati un popolo cattolico; nel Nord ciò avvenne con l'ascesa al trono di Ariperto I nel 653 e ufficialmente durante il sinodo di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] cavallo (morsi, guanciali, anelli per il passaggiodi cinghie, guarnizioni di briglie o del coronamento della testa, diverse placche e borchie decorative).
Kazakhstan orientale
I riti funerari dei Saka del Kazakhstan orientale differiscono in modo ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] Il cimitero H comprende una serie di sepolture che attestano riti quali la scarnificazione e la cremazione a basamento quadrangolare, fatto di una serie di compartimenti rialzati di mattoni crudi separati da passaggi ortogonali, piuttosto simili ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di Bisanzio. Le principali città erano governate da personaggi di discendenza scandinava oppure mista scandinavo-slava; il graduale passaggio confutata (Olsen, 1966) e oggi si pensa che i riti pagani avessero luogo in sale appartenenti a capi e re, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] sembra già denotare, nel passaggio lessicale, l'avvenuta adozione del nuovo termine - e infine nel Pontificale di Guglielmo Durando del 1294 12°, dagli inventari di cattedrali e abbazie o per es. nei vari resoconti dei riti pontificali descritti da ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Achilleo, che, in assenza di Bonifacio I, nel 419 fu chiamato a Roma per celebrare i riti della Pasqua (Frutaz, 1966; , pp. 1-30; M. Salmi, Nota sulla basilica di San Salvatore di Spoleto, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a San ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] scavò i sotterranei delle terme di Caracalla, curò tra il 1916 e il 1917 il laborioso passaggio dell'area dal Demanio , in Roma capitale, a cura di V. Vidotto, Roma-Bari 2002, pp. 73-123; B. Tobia, Riti e simboli di due capitali (1846-1921), ibid ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] dio in Terra e la funzione di culto di Stato assunta dal culto dei sovrani defunti. Con il passaggio alla V dinastia (2520-2360 morali, inni, preghiere, descrizioni dei riti sacrificali e delle offerte di primizie, delle processioni e delle feste; ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] dei fori di varia dimensione, che rappresentano lo sbocco di piccoli condotti o canali interni, alcuni dei quali danno passaggio a più duratura del corpo umano. Di qui il trattamento particolare delle o. sia nei riti funebri (per es. nella doppia ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...