INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] tema del difficile passaggio dall'infanzia alla maturità. Nel 1923 si recò in Tripolitania, al seguito di un reparto di soldati italiani, , chiusi in soffocanti alcove dove si consumano ritidi "amore e morte", vittime predestinate delle tragiche ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] impulso dei provinciali spagnoli dipassaggio per Napoli, la di far missioni, o di confessare, e di fare la dottrina cristiana, o d’assistere ai moribondi, o del modo di esercitare devotamente le Hore Canoniche, o sopra li Sacri Riti del modo di ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] , i privilegi, le prerogative, la liturgia, i riti, la giurisdizione, la peculiare competenza sulla università quale sacerdoti dipassaggio in città, il nuovo seminario eretto presso la cattedrale radicalmente restaurata da lui medesimo e dotato di ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] rappresenta soltanto un momento, una fase dipassaggio, per superare la quale ci si deve munire appunto, di sette armi (p. 6): "diligenzia Arch. storico della Congregazione dei Riti (nn. 54 184, 228, 371). Delle biografie di C., oltre a quelle già ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] il compositore J.S. Mayr, che si trovava dipassaggio a Genova, ebbe modo di apprezzare una sua messa da Requiem. Oltre che 1805); Gli ultimi due giorni di carnevale (Milano, teatro alla Scala, 7 apr. 1806); I riti dei bramini (Livorno, teatro degli ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] tutta la sua abilità nella delicata fase dipassaggiodi quella provincia dall'amministrazione napoleonica a del Concilio, dei Riti, della Fabbrica di S. Pietro, della Consulta e degli Studi, e protettore di un gran numero di istituzioni.
Morì a ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] sia Pio VII sia i suoi successori lo aggregarono, ora in qualità di cardinale, alle principali congregazioni: Propaganda Fide (di cui fu prima segretario e poi prefetto dal 1831 al 1834), Riti (di cui fu prefetto dal 1830 alla morte), Consulta e Buon ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 397), che accennano entrambi al passaggiodi un Adalberto dalla fedeltà di Ludovico alla fedeltà di B., nei momenti finali delle di chiudere in bellezza il suo poema (Gesta Berengarii, lib. IV, vv. 80-208, pp. 397-401); ma i numerosi accenni a riti ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Oceanine emergenti dalle profondità marine a far festa alle Grazie. Sul lido di Citera alcuni prodigi simbolici, da cui trarranno origine certi riti, accompagnano il passaggiodi Venere e delle sue figlie. L'apparizione delle Grazie segna l'abbandono ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di Ferrara e Bologna compiute dalle armate imperiali; inutile la debole resistenza nel vietare il passaggio II, ibid. 1973, ad Indicem. Per le missioni in Cina e la questione dei riti: Sinica Franciscana, V, Roma 1954, ad Indicem; VI, 1, 2, ibid. 1961 ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...