MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] del nunzio di Parigi, F.A. Gualterio, lo informava che il re di Francia Luigi XIV gli concedeva il passaggio sopra un convoglio sua fiducia era riposta negli avversari dei gesuiti e dei riti cinesi, e per le sue querule ingerenze appariva alla corte ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] questo passaggio dalla filosofia alla riflessione religiosa sarebbe stata determinante una lunga malattia di cui al G. il titolo di beato. Con un decreto dell'11 genn. 1681 la congregazione dei Riti ordinò però di ritirare le immagini del G ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] che parla di un imminente passaggio da Genova del M., dal quale Brontino voleva una Processione di cappuccini. e il primo Settecento, per la vita monastica, i riti ebraici, l'educazione religiosa popolare, la recente istituzione del quaccherismo ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] Lucerna: al suo passaggio furono segnalati guarigioni miracolose, fenomeni celesti, conversioni di protestanti.
Le missioni Arch. segr. Vaticano, Congregazione dei Riti, Processus, voll. 8680-8691; Arch. di Stato di Trieste, Archivio Torre-Tasso, Arch ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] di S. Bernardo alle Terme e poi ascritto a diverse congregazioni romane (Riti, Propaganda Fide, Indice, Indulgenze e sacre reliquie, Riti ogni traccia di quell’«inopportuno passaggio».
Tra il pontificato di Benedetto XIV e l’avvio di Clemente XIII, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] del pallio arcivescovile e dell'esenzione di Salisburgo. Il 24 sett. 1728 il G. decretò il passaggiodi 80 parrocchie di Passavia all'arcidiocesi di Vienna, di cui il 15 marzo 1729 l'arcivescovo di Vienna Sigismund von Kollonitz, creato cardinale ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] di particolari dai cronisti ferraresi coevi. A questi riti cortigiani non si sottrasse l'E., che nel corso del carnevale di gruppo di nobili e di gentiluomini; nelle strade della città in quella stessa occasione il popolo fece ala al suo passaggio. A ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] Vescovi e Regolari (15 dic. 1724) il passaggio alla Congregazione di S. Giovanni a Carbonara, cosicché il 23 dicembre riti liberatori cari ai fedeli napoletani.
Scaduta la carica di vicario generale, nominato discreto al capitolo generale di ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] popolo romano di ftonte all'eventualità di un'ascesa al pontificato del C. furono talmente negative che al passaggio della carrozza assiduità alle sedute della congregazione creata per il problema dei riti cinesi, che iniziò i suoi lavori il 17 genn. ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] di ebraico nel seminario di Milano.
Dopo la nomina di Ratti ad arcivescovo di Milano, e il suo rapido passaggio dalla cattedra di Ambrogio a quella di Pietro con il nome di dei Riti, e dalle pontificie accademie di S. Tommaso d'Aquino e di archeologia ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...