Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] modalità di partecipazione dei fedeli alla liturgia, che sembravano aprire la strada alla celebrazione dei riti in delle Cinque piaghe.
Nel passaggiodi millennio
Tutto ciò avveniva sullo sfondo di un passaggio epocale di incalcolabile portata. Tra ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] che il culto pentecostale non è ‘ammesso’, perché i suoi riti sono «nocivi alla salute fisica e psichica degli adepti». La affondano le loro radici in un passato denso di complessi passaggi, spesso difficili e dolorosi, nello sviluppo della ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Elena una moltitudine di genti. Le medesime opere sono compiute oggi da Vladimir e Ol’ga52.
Nel terzo passaggio dell’opera, Vladimir i suoi oppositori nell’opera di correzione dei riti ecclesiastici. L’epoca del patriarcato di Iosif), Moskva 2003, pp ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] «la scomparsa delle evidenze morali»; «il decadimento dei riti»; su quello del confronto con la società, «il della fede. La chiesa di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, Milano 2007. Sulla Chiesa cattolica italiana nel passaggio da Paolo VI a Giovanni ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] romana in materia di fede, autorizzò con magnanimità gli ortodossi a conservare i loro antichi riti, a continuare la Proseguì dunque il suo percorso che prevedeva il passaggio per Arezzo. Sulle ultime giornate di G. sappiamo poco. Dopo la sosta a ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] contesti sociali. Sicché non si può parlare di un passaggio irreversibile dal sacro al secolare: come dimostra separandoli e assolutizzandoli.
(V. anche Credenze e culti; Religione; Riti)
Bibliografia
AA.VV., Le retour du sacré, Paris 1977.
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] ritidi questo genere in latino e in inglese si trova nel ms. Wellcome 510 (Londra, Historical Medical Library). In Francia il lunario in versi Lunaire de Salemon comprende anche ricette mediche. I lunari fornivano previsioni basate sia sul passaggio ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] necessità di adeguare il diritto canonico alle trasformazioni della società, costituì certamente un passaggio saliente riti quoad substantiam, essi risultano tutti, in via di principio, sufficienti per l'ordinazione; tuttavia, esaminando, in via di ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] al 1943. Fu il primo caso di annessione di una zona a maggioranza greco-ortodossa. Il passaggiodi queste isole dal controllo turco a quello dal patriarcato di Mosca, che intendevano continuare a celebrare secondo i propri riti, ha esteso ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] della grazia. Punto insieme culminante e conclusivo di quei riti della veglia di Pasqua che vanno dalla benedizione del fuoco nuovo la Salvazione delle primogeniture israelitiche, la Caduta di Adamo e il Passaggio del mar Rosso. Quest'ultima scena è ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...