GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] necessità di adeguare il diritto canonico alle trasformazioni della società, costituì certamente un passaggio saliente riti quoad substantiam, essi risultano tutti, in via di principio, sufficienti per l'ordinazione; tuttavia, esaminando, in via di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Riti, alla quale Sisto V lo ascrisse nel quadro della riforma della Curia varata con la bolla Immensa aeterni Dei del 22 genn. 1588. La congregazione era competente in materia di liturgia e di cause di ripristinò il passaggio tra il palazzo di S. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] morale più severa.
Un processo analogo si delineò a proposito della questione dei riti cinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del culto di Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da Charles Maigrot, membro del seminario delle ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] del nunzio di Parigi, F.A. Gualterio, lo informava che il re di Francia Luigi XIV gli concedeva il passaggio sopra un convoglio sua fiducia era riposta negli avversari dei gesuiti e dei riti cinesi, e per le sue querule ingerenze appariva alla corte ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] questo passaggio dalla filosofia alla riflessione religiosa sarebbe stata determinante una lunga malattia di cui al G. il titolo di beato. Con un decreto dell'11 genn. 1681 la congregazione dei Riti ordinò però di ritirare le immagini del G ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] Lucerna: al suo passaggio furono segnalati guarigioni miracolose, fenomeni celesti, conversioni di protestanti.
Le missioni Arch. segr. Vaticano, Congregazione dei Riti, Processus, voll. 8680-8691; Arch. di Stato di Trieste, Archivio Torre-Tasso, Arch ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] di S. Bernardo alle Terme e poi ascritto a diverse congregazioni romane (Riti, Propaganda Fide, Indice, Indulgenze e sacre reliquie, Riti ogni traccia di quell’«inopportuno passaggio».
Tra il pontificato di Benedetto XIV e l’avvio di Clemente XIII, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] del pallio arcivescovile e dell'esenzione di Salisburgo. Il 24 sett. 1728 il G. decretò il passaggiodi 80 parrocchie di Passavia all'arcidiocesi di Vienna, di cui il 15 marzo 1729 l'arcivescovo di Vienna Sigismund von Kollonitz, creato cardinale ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] Vescovi e Regolari (15 dic. 1724) il passaggio alla Congregazione di S. Giovanni a Carbonara, cosicché il 23 dicembre riti liberatori cari ai fedeli napoletani.
Scaduta la carica di vicario generale, nominato discreto al capitolo generale di ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] popolo romano di ftonte all'eventualità di un'ascesa al pontificato del C. furono talmente negative che al passaggio della carrozza assiduità alle sedute della congregazione creata per il problema dei riti cinesi, che iniziò i suoi lavori il 17 genn. ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...