L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] sociale di appartenenza oppure ancora riflettere credenze connesse ai ritifunebri, come le sepolture a nave con sacrifici di teoria è stata definitivamente confutata e oggi si pensa che i riti pagani avessero luogo in sale appartenenti a capi e re, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varcare l'Acheronte: costumi funerari e immagini dell'aldila
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte all’esperienza [...] di attenuare l’esasperazione delle espressioni tradizionali del lutto (Plutarco, Vita di Solone, 21, 5- 6).
Plutarco
Una regolamentazione dei ritifunebri
Vita di Solone, XXI, 5-6
Anche per le comparse in pubblico e le feste e i lutti delle donne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dai vivi ai morti
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I ritifunebri permettono una separazione graduale della famiglia [...] Greci direbbero che è un biothanatos) quando non aveva ancora compiuto il suo ciclo vitale (per i Greci, un aoros).
I ritifunebri trovano in parte riscontro in queste feste annuali in onore dei morti. Lo scopo di entrambi è dare ai morti quello che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo greco
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oikos è il nucleo sul quale si fonda [...] : ai figli è assegnato l’obbligo di prendersi cura dei genitori anziani e di onorarli alla loro morte attraverso appropriati ritifunebri; se vengono meno a tali obblighi sono perseguibili.
Solone introduce ad Atene una legge che solleva i figli da ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] culto in grotta.
La varietà delle forme sepolcrali e dei ritifunebri che si riscontrano nell'ambito della civiltà a. è veramente in grotta in cui sono presenti anche deposizioni funebri dei diversi tipi sopra ricordati - diffusi specialmente nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concezioni dell'aldila
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino Oriente antico e in Egitto non esistono concetti simili [...] all’edificio che da un’entrata esterna. In questo modo, l’accesso ad essa ed il proseguimento dei ritifunebri erano assicurati anche qualora i proprietari avessero dovuto, per un qualche motivo, cambiare casa.
Questi vani sepolcrali sotterranei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] .
La Gerarchia ecclesiastica, in sette capitoli, descrive e interpreta allegoricamente i vari riti liturgici (battesimo, eucarestia, cresima, ordinazione, ritifunebri), istituendo al contempo un parallelo tra la gerarchia angelica e quella della ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] circa 4000 tombe a incinerazione dotate di ricchi corredi, che fornirono una vasta quantità di dati sulla cultura, sui ritifunebri e sul costume degli antichi abitatori di quel territorio. Inquadrato il sito in un ambito culturale definito di tipo ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] : sono esseri fantastici come sfingi, centauri e grifi, animali, divinità alate e, meno spesso, scene di processioni, di ritifunebri e di offerte alla divinità. Alle fabbriche dell'Etruria meridionale si associano oramai anche quelle di Chiusi, le ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] gruppi, distinti secondo il loro uso. Un gruppo più notevole è pertanto quello che si ricollega ai culti religiosi o a ritifunebri e già in Egitto serti di rami e fronde rinvenuti sul capo di mummie faraoniche della XX dinastia ce ne documentano l ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...