SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] sepoltura. Negli antichi rituali romani la morte si svolge seguendo un rituale unico, in quanto le esequie comprendono ritifunebri presso il defunto che si prolungano sino al cimitero.Il riconoscimento del matrimonio come s. da parte della Chiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] ”.
Gli strumenti ad ancia sono associati al dio della vegetazione e della fertilità Dumuzi. Il loro legame con lamenti e ritifunebri è legato alla morte e resurrezione mitologica di tale divinità. Corni e trombe sono strumenti utilizzati per dare un ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] invece la sepoltura avvenga immediatamente nella grande tomba degli antenati, l'esumazione non è una componente essenziale dei ritifunebri; il famadihana può essere celebrato per rendere onore al defunto, ma non ha la funzione che viene normalmente ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] piccoli cortili, con focolare e resti ceramici di tipo domestico, usati evidentemente per la preparazione di pasti, connessi con ritifunebri. La vòlta costruita in pietre è nella maggior parte dei casi caduta entro l'area della tomba stessa. Tra le ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] esequie di tutti i membri della famiglia medicea, a iniziare da quelle del cardinal Gian Carlo (1663), e per i ritifunebri celebrati in occasione della morte di altri regnanti europei, interventi attestati da documenti e incisioni (vedi quella di A ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] ; Eliano riferisce che erano adibiti a profumare la sala del banchetto. A Roma, l'offerta dell'incenso faceva parte dei ritifunebri.
In epoca arcaica, dal territorio greco, si hanno modelli di ispirazione fantastica, come l'i. in terracotta, da Rodi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] nelle odierne Ungheria, Voivodina e Transilvania. La doppia origine degli Avari si rispecchia da un lato nei ritifunebri, nelle armi, nei recipienti tipici dell’Asia interna e dall’altro nelle corazze, nelle cinture con guarnizioni metalliche ...
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BEOZIA (Βοιωτία)
V. Aravantinos
Regione storica della Grecia centrale corrispondente geograficamente all'odierno nomos con piccole variazioni sui confini occidentale e nordorientale: a O i territori [...] il gruppo unico e numeroso di sarcofagi in terracotta d'ispirazione più cretese che continentale, con rappresentazioni relative ai ritifunebri del periodo miceneo. Non lontano da Tanagra, Aulide, con la sua cittadella micenea, serviva già da allora ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] , protovillanoviana e sabina, apporti profondamente innovatori al livello ideologico, per quel che riguarda le trasformazioni nei ritifunebri, e al livello della cultura materiale, come le fogge della ceramica e dei prodotti della metallotecnica ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (v. vol. V, p. 452)
B. Yalman
Le operazioni di scavo condotte a N. (İznik) nel corso degli ultimi anni hanno raggiunto importanti risultati. Le tombe monumentali [...] si raggiunge una piattaforma (2,10 x 3,90 m) da cui si accede all'area in cui avevano luogo i ritifunebri. La scalinata era abbastanza larga da permettere a molte persone di accedere contemporaneamente alla zona dove si svolgevano i funerali. In ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...