Località della Francia centrale, nel dipartimento del Corrèze.
In una grotta vi è stato scoperto (1908) uno scheletro maschile di neandertaliano, in posizione rannicchiata, alto 1,61 m; vicino si trovavano [...] ossa di bisonte, riferibili, forse, a particolari ritifunebri; il capo era circondato da pietre. ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] anche nell’orientamento secondo i punti cardinali sia nei riti sia nella disposizione dei templi e delle tombe. i quali viene rappresentata la coppia dei defunti, sdraiati sul letto funebre. Fra i bronzi, famosa la Chimera di Arezzo. Durante il ...
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L'incinerazione dei cadaveri, quale s'intende oggi sotto questo nome, nulla ha di comune con quella che in antico, particolarmente tra i Greci, fu assai diffusa e tale è ancora presso alcuni popoli orientali, [...] come privilegio delle classi sociali più elevate (v. incinerazione; Morte: Ritifunebri).
Un movimento scientifico per la cremazione dei cadaveri si ha soltanto poco dopo la metà del sec. XIX, in Italia, con la memoria di Francesco Coletti (1857), le ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] magiche, talune delle quali hanno carattere estremamente osceno.
Anche i cibi che vengono consumati per carnevale ricordano antichi ritifunebri. L'allegria per carnevale è assai grande; in certe regioni le fanciulle, armate di bastoni, salgono su ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] degli archeologi attribuisce ai popoli invasori germanici dello Jütland e dell'isola di Bornholm, ma che nella ceramica e nei ritifunebri dimostra un espresso collegamento con la cultura lusaziana.
Periodo romano (I d. C.-IV d. C.). - Il posto delle ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] ci abbia dato l'America.
Le danze con le maschere sono praticate altresì, anche da molte tribù primitive del sud, nei ritifunebri. Il concetto più generalmente diffuso è che il morto rimanga sulla terra, in forma di spirito benevolo o maligno: in ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] mito greco ed espressi con forme greche bensì, ma travisate e infiltrate di elementi locali; oppure scene dell'oltretomba, ritifunebri e affini.
Alle forme genuine dell'arte greca ci riportano le urne ellenistiche e le loro continuazioni romane dell ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] il luogo di riunione per il compimento dei ritifunebri, riti che avevano gran parte nella religione cretese. Questa l'ombra del morto. A scene dell'oltretomba e al viaggio funebre si possono riaccostare gli affreschi dei lati minori della cassa: ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] avevano lasciato, o per lo meno non timorosi della morte, per la certezza della reincarnazione (Cesare, VI, 14).
I ritifunebri corrispondono a queste credenze. Le tombe del primo periodo di La Tène con urna cineraria e la barca funeraria attestano ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] nella stessa tomba. Sarebbero stati accertati esempî di seppellimento secondario e parziale coloritura dello scheletro: diffusi ritifunebri di origine propriamente neolitica.
I giacimenti di Matera, delle isole Tremiti, Coppa Nevigata, il villaggio ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...