Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] interno ossa umane che hanno fatto presupporre in passato riti propiziatori legati al parto, in una società matriarcale bronzo e ferro, anche se per lo più parte dell'arredo funebre, fanno riscontro le prime strutture difensive nei centri abitati, che ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] in un peristilio quadrato, in cui si aprono le camere funebri. Le cosiddette tombe di Cobham e la Prigione di Haghia il manto, si trovano quelle dei suonatori che accompagnano i sacri riti con la musica, mentre rare sono le figure in abiti militari ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] rituali o cultuali connesse alle pratiche funerarie, come banchetti funebri.
Vietnam - Durante il periodo della cultura Dong Son metà cave di tronchi d'albero; in generale, i riti funerari Dong Son erano imperniati sull'inumazione, a volte in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] in necropoli principesche, come quella di Altin Tepe, saccheggiata in gran parte da clandestini. Essa ha restituito in gran copia arredi funebri e oggetti in bronzo e altri metalli di alta qualità, datati tra il 700 e il 650 a.C. Tra questi ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] secondaria. Le tombe hanno una camera unica con banchina funebre lungo le pareti, sulla quale a volte sono forse fabbricata ad Antiochia e destinata a contenere acque lustrali per riti di abluzione di culti greco-orientali.
Bibl.: In generale: ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] adulti in città, contemplando in tal modo entrambi i riti. L'illustre famiglia patrizia dei Cornelii, ad esempio rispettivamente per l'esposizione del defunto e per il corteo funebre. A questi due esempi si aggiunge un gruppo di sarcofagi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] esotici di prestigio e che impiegava questi ultimi nei riti funerari per segnalare il proprio rango. Ai corredi di uso di pratiche rituali che prevedevano sacrifici animali o banchetti funebri. Anche nella fase finale del cimitero il bronzo è raro ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] . Klageweib). Gli stessi Greci a volte usavano indicare i loro riti come asiatici o semplicemente barbarici (Aesch., Pers., 937 s.; E.A.A., iv, fig. 1326) e di un lamento funebre su una singolare làrnax di terracotta di proprietà privata. Le mani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] manifestazioni di lutto, introducendo dei sacrifici nelle cerimonie funebri e togliendone gli aspetti più aspri e barbari questa parola servirà pertanto anche a indicare più generalmente i riti sacri del culto. Con il verbo hiereuein, che significa " ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] in contrada S. Giovanni, con accesso a pozzetto verticale e corredi funebri in cui è presente anche il tipico vaso a fiasco. Altre anni recenti (Tolentino; Pitino) conferma usi e riti già conosciuti nelle necropoli orientalizzanti dell'area picena ( ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...