GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di composizioni quali: Il dies irae (1835, antifrastico elogio funebre dell'imperatore d'Austria Francesco I); Legge penale per gl' divergente dalle mode e dai vizi della società contemporanea. Dei riti e delle mode dominanti, poi, il G., con sguardo ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] le turbolenze nate sulla questione del monopolio delle pompe funebri, che egli riuscì a sdrammatizzare e diluire, 13 ss.;P. A. Frutaz, La Sezione stor. della s. congregazione dei Riti, Città del Vaticano 1963, pp. 9, 33 ss.; M. Liebinann, Cardinal ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] G. Bariletto.
Sempre nel 1548 uscirono, per G. Giolito, i Sermoni funebri de vari autori nella morte di diversi animali, dedicati a J.J. Fugger a un credo religioso libero da vincoli di riti e di cerimonie, nel quale riveste grande importanza ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] nel 1820-21, sono pubbl. le Lezioni sacre. I Panegirici, orazioni funebri e discorst vari escono a Milano, nel 1714 con l'Esercizio della d.; vi si respingono le accuse antigesuitiche pei "riti controversi" e vi si definisce "traditore della Chiesa ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] erano invece fermati a Consandolo, partecipando ai riti eucaristici. Molti altri protagonisti del panorama eterodosso nuda terra, in una cassa di legno, senza monumenti funebri né cerimonie.
Il testamento ufficiale rivela un sentimento evangelico, ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] di panegirista e oratore. Nel 1823 pronunciò un Elogio funebre di Pio VII nella chiesa della Reale Arciconfraternita di S 1829). Il 9 dicembre 1828 fu nominato consultore della congregazione dei Riti. Il nuovo papa Pio VIII lo nominò l’11 dicembre ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] fu nelle congregazioni del Concilio, di Propaganda Fide e in quella dei Riti; tra il 1694 e il 1708 in quella del S. Uffizio casa Medici, IV, Firenze 1785, passim; D. Moreni, Pompe funebri celebrate nella basilica di S. Lorenzo, Firenze 1827, pp. 279 ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] nella chiesa di S. Croce a Firenze. Furono pronunciate due orazioni funebri poi andate a stampa: una lode del teologo Graziano d’Avezzano ; M.A. Visceglia, Morte e elezione del papa. Norme, riti e conflitti. L’età moderna, Roma 2013, pp. 349-359 ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] una polemica molto viva sul problema della riforma dei riti, che in Germania aveva portato alla fondazione di comunità D. per varie occasioni (ricorrenze festive, discorsi funebri, inaugurazioni, ordinazioni rabbiniche, quest'ultime di particolare ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] immagini (tra cui si distingue la sequenza dedicata alle lamentatrici funebri di Pisticci) e un documentario in 16 mm, Dalla funerale di Castelsaraceno – così come in quelle che ritraggono i riti in onore della Madonna di Pierno o della Pentecoste a ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...