Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] corale con accompagnamento d’arpa e forse con danza; il sang, canto a solo, amoroso; l’elegia, che originata da ritifunebri di cremazione dei guerrieri si emancipò in età imprecisabile dal rituale come lirica a sé. Famose elegie sono L’errante, Il ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le civiltà e le vite umane diverse; ne consegue una complicata vicenda di commistioni e di assorbimenti, che la storia dei ritifunebri è la prima a illuminare, ponendo fors'anche in evidenza, con la vittoria finale dell'inumazione, qual'è l'elemento ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] magiche, talune delle quali hanno carattere estremamente osceno.
Anche i cibi che vengono consumati per carnevale ricordano antichi ritifunebri. L'allegria per carnevale è assai grande; in certe regioni le fanciulle, armate di bastoni, salgono su ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] degli archeologi attribuisce ai popoli invasori germanici dello Jütland e dell'isola di Bornholm, ma che nella ceramica e nei ritifunebri dimostra un espresso collegamento con la cultura lusaziana.
Periodo romano (I d. C.-IV d. C.). - Il posto delle ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] diventavano i fuochi della religiosità, il clero secolare trovava sempre più nella preghiera di suffragio, nell'organizzazione dei ritifunebri, nella cura d'anime non solo dei vivi ma anche dei defunti una funzione assorbente e remunerativa.
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il suo carattere universalistico, per la semplicità dei suoi riti, per la mancanza di rigide gerarchie di iniziazione che frammenti musivi), l’epoca delle invasioni barbariche (corredi funebri delle necropoli longobarde di Nocera Umbra e di Castel ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] forze cosmiche per il culto, per il sacrificio e l'arredamento funebre; le insegne del rango, a forma di scettro o di In un lungo capitolo dedicato alla musica, il Li chi (Libro dei riti) dice: "La musica nasce nel cuore dell'uomo. Quando il cuore ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] vive anche altre consuetudini, come, ad es., parecchi riti agrarî: nell'inverno si hanno feste mascherate (un canzoni a ballo), cântece de lume (canti mondani), bocete (nenie funebri), colinde (canti di Natale), cântece de stea (canti della stella ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] muore. Nell'ottava tavola Gilgamesh scioglie un poetico e sentito lamento funebre per la morte del suo fido amico. È questo uno dei , ma lo spirito religioso resta quasi lo stesso: i riti non variano molto, le stesse pratiche per indovinare il futuro ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...