Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] l’uso cristiano dell’area funeraria romana, la sua monumentalizzazione con mausolei, sepolture a tumulo mosaicato, resti di ritifunebri, oltre al susseguirsi di tre fasi costruttive di aule di culto precedenti l’attuale, e a strutture monumentali ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] sociale di appartenenza oppure ancora riflettere credenze connesse ai ritifunebri, come le sepolture a nave con sacrifici di teoria è stata definitivamente confutata e oggi si pensa che i riti pagani avessero luogo in sale appartenenti a capi e re, ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] nelle odierne Ungheria, Voivodina e Transilvania. La doppia origine degli Avari si rispecchia da un lato nei ritifunebri, nelle armi, nei recipienti tipici dell’Asia interna e dall’altro nelle corazze, nelle cinture con guarnizioni metalliche ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] all’allevamento, da cui trassero ispirazione l’ornamentistica locale (fibule a testa di vacca) e le credenze, come si nota nei ritifunebri con resti di pecore e di maiali nelle tombe maschili e nell’usanza di seppellire il cavallo e le armi insieme ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il suo carattere universalistico, per la semplicità dei suoi riti, per la mancanza di rigide gerarchie di iniziazione che frammenti musivi), l’epoca delle invasioni barbariche (corredi funebri delle necropoli longobarde di Nocera Umbra e di Castel ...
Leggi Tutto
Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] anche nell’orientamento secondo i punti cardinali sia nei riti sia nella disposizione dei templi e delle tombe. i quali viene rappresentata la coppia dei defunti, sdraiati sul letto funebre. Fra i bronzi, famosa la Chimera di Arezzo. Durante il ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] accoglieva le sepolture ed era forse destinato ai banchetti funebri; ma quel che è più interessante è la presenza era stato pensato in modo da consentire lo svolgimento dei riti all'interno dell'edificio; nella sala ipostila, addossati alle ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] ricordano le uova di struzzo, gli amuleti e gli arredi funebri, quali cippi e altarini.
Solunto
Sino a non molti :
S.F. Bondì, Nuovi dati sul tofet di Monte Sirai, in Riti funerari e di olocausto nella Sardegna fenicia e punica. Atti dell’incontro di ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] quali l'Italia nord-orientale e l'Austria, sono praticati ambedue i riti funerari: quello tradizionale dell'inumazione e il rito dell'incinerazione. Nel rito funebre della cremazione le ceneri del defunto possono essere poste direttamente in una ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] adulti in città, contemplando in tal modo entrambi i riti. L'illustre famiglia patrizia dei Cornelii, ad esempio rispettivamente per l'esposizione del defunto e per il corteo funebre. A questi due esempi si aggiunge un gruppo di sarcofagi ...
Leggi Tutto
gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...