Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] . L’uomo di Neandertal seppelliva i suoi morti probabilmente più per liberare la comunità dal cadavere che per onorarlo con i ritifunebri già descritti per es. per la sepoltura di Shanidar (Iraq) o di Amud e Kebara (Israele), ma che ora sono messi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Peschiera) e terramaricola si trova ora rappresentata su tutto il territorio della penisola. Per quanto riguarda i ritifunebri, l’uso della cremazione appare ora relativamente frequente, soprattutto nel Nord.
Al Bronzo recente appartiene in Sardegna ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] donne musiciste. La musica era presente nella celebrazione delle feste, come testimoniano i rilievi e le pitture, e nei ritifunebri. Ci sono pervenuti i nomi di alcuni strumentisti e cantori di corte, ma non è rimasta traccia di notazione musicale ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] in chiave diacronica l’evoluzione delle istituzioni rituali merina, in particolare del rituale di circoncisione e dei ritifunebri, questi ultimi caratterizzati dalla doppia sepoltura e dalla disseminazione sul territorio di sepolcri in pietra. La ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] corale con accompagnamento d’arpa e forse con danza; il sang, canto a solo, amoroso; l’elegia, che originata da ritifunebri di cremazione dei guerrieri si emancipò in età imprecisabile dal rituale come lirica a sé. Famose elegie sono L’errante, Il ...
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Eolie (o Lipari), Isole Gruppo insulare del Mar Tirreno (114,71 km2) a N della Sicilia, composto di sette isole principali (Vulcano, Lipari, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea) e diversi piccoli [...] animale, e ceramica dipinta piumata o a motivi geometrici. Gli abitati dell’Ausonio sono costituiti da capanne ovali; i ritifunebri sono inumazione e cremazione: associate nella necropoli di Lipari, più antica; in quella di Milazzo, più recente, è ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] sul petto o sulla testa, talvolta sotto una lastra retta da sostegni. A Chirokitia sembra che in rapporto ai ritifunebri si praticasse occasionalmente il sacrificio dei fanciulli. A partire dall'età del bronzo il culto dei morti prende grandissimo ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] e iconografica che le caratterizza. La credenza in un oltretomba è largamente dimostrata, soprattutto dalla modalità dei ritifunebri (che presentano sia la cremazione sia l’inumazione), comuni, del resto, a numerosi popoli indoeuropei
La religione ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ) esercitava un potere decisamente forte, che conferiva allo Stato tibetano il suo tipico carattere teocratico.
Vari erano i ritifunebri: i poveri erano gettati nei corsi d’acqua, le vittime di malattie epidemiche venivano inumate, mentre le salme ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...