DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] di demonologia etrusca, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, s. 5, XXIV [1915], pp. 515-580, alla memoria Sui ritifunebri dei sepolcreti etruschi felsinei, in Attie mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, V ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] ma non se ne hanno altre tracce, e probabilmente non fu mai scritta. Un trattato generale sui cimiteri e sui ritifunebri dei primi cristiani (libro primo) e la descrizione delle singole catacombe romane (libro secondo) costituiscono la seconda parte ...
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SPINA (XXXII, p. 373)
Nereo ALFIERI
A partire dal 1954, il prosciugamento del bacino lagunare Pega ad occidente di Comacchio ha permesso la ripresa degli scavi nella zona archeologica di S., di cui tra [...] cronologici delle suppellettili tombali (dalla fine del VI sec. al III sec. a. C.), la commistione dei ritifunebri con sensibile prevalenza degli inumati sui cremati, le caratteristiche esteriori e rituali dei seppellimenti; identico infine il tono ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di una scala interna costruita in un secondo tempo, forse per permettere l'uso delle terrazze superiori. I ritifunebri della cremazione e della inumazione si mescolano nella fila settentrionale; nella fila più recente domina invece nettamente l ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] un vero e proprio exemplum, anche per il costituirsi di strutture di ricezione funzionali alla celebrazione dei ritifunebri. Alcuni impianti basilicali nascono sicuramente con vocazione funeraria e non liturgica, tanto da essere definiti, almeno tra ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] sotto il cranio come cuscino e frammenti di ciotole presenti nel terreno di riempimento possono essere collegati ai ritifunebri. Il corredo-tipo è composto da vasi di piccole dimensioni di ceramica acroma: bottiglie, brocchette, tazze, bicchieri ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] sacrificali e della suppellettile funeraria, restasse accessibile per qualche tempo a chi doveva fare sacrifici e rendere i ritifunebri ai trapassati. Solo in un secondo momento veniva anch'essa chiusa e, generalmente, riempita di terra pressata ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] veri e propri cimiteri al coperto, creati con gli scopi di salvaguardare le sepolture, disporre di spazi per i ritifunebri, dare rilievo alle tombe dei martiri. Il fenomeno dello sviluppo in senso cristiano di una necropoli "santificata" per la ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] Nel Gruppo Occidentale, oltre che i motivi ora ricordati, sono presenti decorazioni eseguite a impressioni profonde. I ritifunebri sono ancora rappresentati da tombe individuali, ma si trovano pure tombe in ciste litiche ricoperte da piccoli tumuli ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] venuti in luce nella Grotta di Mladeč (Moravia), associati a industria dell'Aurignaziano evoluto, siano significativi di ritifunebri. Un cenno a parte va fatto per l'Aurignaziano del Vicino Oriente: il primo Aurignaziano della Palestina ...
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gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...