Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Peschiera) e terramaricola si trova ora rappresentata su tutto il territorio della penisola. Per quanto riguarda i ritifunebri, l’uso della cremazione appare ora relativamente frequente, soprattutto nel Nord.
Al Bronzo recente appartiene in Sardegna ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] donne musiciste. La musica era presente nella celebrazione delle feste, come testimoniano i rilievi e le pitture, e nei ritifunebri. Ci sono pervenuti i nomi di alcuni strumentisti e cantori di corte, ma non è rimasta traccia di notazione musicale ...
Leggi Tutto
Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] corale con accompagnamento d’arpa e forse con danza; il sang, canto a solo, amoroso; l’elegia, che originata da ritifunebri di cremazione dei guerrieri si emancipò in età imprecisabile dal rituale come lirica a sé. Famose elegie sono L’errante, Il ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] sul petto o sulla testa, talvolta sotto una lastra retta da sostegni. A Chirokitia sembra che in rapporto ai ritifunebri si praticasse occasionalmente il sacrificio dei fanciulli. A partire dall'età del bronzo il culto dei morti prende grandissimo ...
Leggi Tutto
Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] alle o., in quanto parte più duratura del corpo umano. Di qui il trattamento particolare delle o. sia nei ritifunebri (per es. nella doppia sepoltura, la prima provvisoria, fino al dissolvimento delle carni, la seconda definitiva, delle sole o ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] di buddhismo, ma di un buddhismo nel quale prevalgono le correnti esoteriche, le superstizioni, le complicazioni dei ritifunebri, il conformismo e il disinteresse per la dottrina nelle sue strutture teologiche. A ciò si aggiunga, nel dopoguerra ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] del defunto verso il Walhalla o indicarne il livello sociale di appartenenza oppure ancora riflettere credenze connesse ai ritifunebri, come le sepolture a nave con sacrifici di cavalli a Oseberg e a Gokstad. Queste interpretazioni andrebbero ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] divino' si perfezionò in un complesso multiplo e monumentale dove avevano luogo feste, giubilei e ritifunebri. In Grecia, nell'età omerico-micenea, riti dionisiaci e cori ditirambici si svolgevano in appositi recinti che l'archeologia indica con l ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] di demonologia etrusca, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, s. 5, XXIV [1915], pp. 515-580, alla memoria Sui ritifunebri dei sepolcreti etruschi felsinei, in Attie mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, V ...
Leggi Tutto
gramaglia
gramàglia s. f. [dallo spagn. gramalla, sorta di veste lunga], letter. – Abito da lutto; per lo più al plur.: essere in gramaglie; una vedova in gramaglie; anche fig.: le stelle e i pianeti non mancano di nascere e di tramontare,...
lemure1
lèmure1 s. m. (di solito al plur., lèmuri, lat. Lemŭres). – Nelle credenze degli antichi Romani, erano così chiamati gli spiriti dei morti (talora identificati con le larve), ombre notturne vaganti che ritornavano nel mondo e nelle...